L’exchange di criptovalute fallito Mt. Gox ha effettuato un nuovo trasferimento imponente di 11.833 Bitcoin (BTC), per un valore superiore a 930 milioni di dollari. Questo movimento segue una transazione simile avvenuta il 6 marzo, quando l’exchange aveva trasferito 12.000 BTC per oltre 1 miliardo di dollari.
Summary
Mt. Gox effettua un nuovo spostamento da 11.833 Bitcoin (BTC)
Secondo i dati di Lookonchain, che cita informazioni di Arkham Intelligence, della somma trasferita:
– 11.501 BTC (circa 905,1 milioni di dollari) sono stati inviati a un nuovo wallet.
– 332 BTC (circa 26,1 milioni di dollari) sono stati trasferiti in un warm wallet.
L’operazione è costata a Mt. Gox solo 2,13 dollari in commissioni.
Impatto del trasferimento sul prezzo di Bitcoin
Il trasferimento dell’ingente somma ha coinciso con un calo del 2,4% del valore di Bitcoin, che è sceso fino a 76.784 dollari in appena 30 minuti, secondo CoinGecko.
Nonostante ciò, il prezzo ha subito recuperato, portandosi a 79.275 dollari poco dopo.
L’investitore Arthur Hayes, fondatore di Maelstrom, ha invitato il mercato alla calma, affermando su X (ex Twitter) che Bitcoin potrebbe toccare un minimo di 70.000 dollari prima di una nuova ripresa.
Mt. Gox accelera il processo di rimborso ai creditori
Questi movimenti fanno parte della strategia dell’exchange per rimborsare integralmente i suoi creditori entro il 31 ottobre 2025, dopo il rinvio annunciato nell’ottobre 2024.
Alcune delle criptovalute trasferite nel primo spostamento, circa 15 milioni di dollari, sono state inviate a BitGo, una società incaricata di gestire i rimborsi. Anche i recenti 332 BTC destinati al warm wallet potrebbero essere usati per lo stesso scopo, secondo la società Spot On Chain.
Riduzione delle riserve BTC di Mt. Gox
Gli ultimi movimenti riducono ulteriormente le riserve di Bitcoin ancora detenute dall’exchange. Attualmente, nei wallet principali di Mt. Gox restano circa 24.411 BTC, per un valore stimato di 1,94 miliardi di dollari.
Dallo scorso giugno 2024, l’exchange ha iniziato a movimentare attivamente i suoi Bitcoin, per un totale di circa 9,2 miliardi di dollari.
La lunga attesa per i rimborsi dopo il fallimento dell’exchange
Fondato nel 2010, Mt. Gox è stato il più grande exchange di Bitcoin al mondo fino al 2014, gestendo tra il 70% e l’80% di tutte le transazioni sulla rete BTC.
Nel 2014, la piattaforma ha subito un attacco informatico devastante che ha portato al furto di 850.000 BTC, causando la sua bancarotta. Da allora, i creditori attendono il rimborso dei fondi congelati, un processo che sta finalmente giungendo alle fasi finali.
Le movimentazioni attuali dei fondi suggeriscono che i clienti di Mt. Gox potrebbero ricevere i loro rimborsi prima della deadline del 2025, un passo significativo in una delle saghe più lunghe della storia delle criptovalute.
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