L’uso delle stablecoin in America Latina ha registrato una forte crescita nel 2024, con USDC e USDT che si sono affermate come le criptovalute più acquistate sulla piattaforma di scambio Bitso.
Secondo il Latin America Crypto Landscape Report pubblicato il 12 marzo, le stablecoin rappresentano il 39% delle transazioni totali. Segnando dunque un incremento del 9% rispetto al 2023.
Summary
Stablecoin: un rifugio sicuro in un contesto economico instabile per l’America Latina
L’adozione delle stablecoin nella regione è stata trainata da condizioni macroeconomiche difficili, caratterizzate da alta inflazione e svalutazione monetaria.
In questo scenario, sempre più utenti hanno scelto criptovalute ancorate al dollaro come USDC e USDT, considerate una riserva di valore affidabile.
Mentre le stablecoin guadagnavano popolarità, il volume di scambi di Bitcoin (BTC) su Bitso ha subito una flessione significativa. Il suo peso nelle transazioni è sceso al 22% nel 2024, rispetto al 38% della seconda metà del 2023.
Il calo degli acquisti di BTC non implica una perdita d’interesse per la criptovaluta. Al contrario, il fenomeno riflette una crescita della strategia hodl, che prevede di acquistare e conservare l’asset per sfruttarne l’apprezzamento nel lungo periodo.
Questa tendenza si è allineata con il mercato rialzista del 2024, che ha visto il Bitcoin superare per la prima volta i 100.000 dollari a dicembre.
Di conseguenza, mentre molti investitori hanno evitato di comprare BTC ai prezzi elevati, si è registrata una maggiore domanda di stablecoin.
Tra le stablecoin, USDC ha registrato il maggior volume di acquisti su Bitso, rappresentando il 24% delle transazioni totali nel 2024, mentre USDT si è attestato al 15%.
Tuttavia, un’analisi approfondita ha evidenziato delle differenze nelle preferenze di acquisto tra i vari paesi dell’America Latina.
Argentina: il boom delle stablecoin
L’Argentina ha mostrato il più alto tasso di adozione di stablecoin nella regione, un fenomeno legato alla grave inflazione, che ha superato il 100%.
Gli utenti argentini su Bitso hanno privilegiato USDT (50% delle transazioni crypto) e USDC (22%), mentre gli acquisti di Bitcoin rappresentavano solo l’8%, la quota più bassa tra i paesi analizzati.
A differenza dell’Argentina, gli utenti di Messico e Brasile hanno continuato a preferire Bitcoin come principale criptovaluta di acquisto. In Messico, BTC ha rappresentato il 25% delle transazioni su Bitso nel 2024, mentre in Brasile si è attestato al 22%.
I dati di Bitso confermano che le stablecoin stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nei mercati latinoamericani, grazie alla loro stabilità rispetto alle valute locali soggette a svalutazione.
Questo trend potrebbe consolidarsi ulteriormente, spingendo sempre più utenti a considerarle una valida alternativa alle tradizionali riserve di valore.