Gibilterra consolida la sua posizione di apertura al mondo crypto e Web3, grazie ad ospiti del calibro di Kraken, Animoca Brands e AlphaPlay.
Ad affermare questo ci ha pensato direttamente l’On. Nigel Feetham KC, Ministro della Giustizia, del Commercio e dell’Industria, durante l’evento organizzato da House of Block e Gibraltar Funds Investment Association (GFIA).
Summary
Gibilterra per il Web3 e crypto: l’evento con Kraken, Animoca Brands e AlphaPlay
Gibilterra sta consolidando la sua posizione di apertura al mondo crypto e Web3.
Durante l’evento organizzato da House of Block e Gibraltar Funds Investment Association (GFIA), l’On. Nigel Feetham KC, Ministro della Giustizia, del Commercio e dell’Industria, ha tenuto un discorso convincente.
All’evento hanno partecipato anche pionieri del settore, investitori e innovatori. Tra i vari, anche Robby Yung di Animoca Brands, Kaushik Sthankiya di Kraken Digital Asset Exchange e Ben Appleby di AlphaPlay.
Da quello che è emerso, sembra che le autorità di regolamentazione di Gibilterra siano aperte a sostenere ulteriormente la crescita delle aziende Web3.
Tra i vari temi discussi ci sono stati appunto il ruolo in evoluzione di Gibilterra come hub globale per la regolamentazione e l’innovazione del Web3.
Non solo, Gibilterra si fa apripista anche offrendo le opportunità per le imprese britanniche ed internazionali che cercano di scalare in una giurisdizione favorevole alle criptovalute.
Altri temi discussi sono stati poi la crescente convergenza tra finanza tradizionale e lo spazio crypto e blockchain.
Gibilterra: il suo approccio collaborativo per il crypto e Web3 insieme a Kraken e Animoca Brands
Stando a quanto riportato da chi ha partecipato all’evento di House of Block e GFIA, le voci di spicco di Animoca Brands, Kraken, AlphaPlay sul palco hanno regalato tanti input sulla direzione del settore per il 2025.
Proprio per questo, Gibilterra vuole consolidare la sua posizione di giurisdizione all’avanguardia per la regolamentazione della blockchain e degli asset digitali.
In realtà, già dal 2021, il Paese continua a modificare la sua regolamentazione in tema crypto e blockchain, cercando appunto di essere sempre all’avanguardia, al passo col progresso tecnologico.
Ad ogni modo, stando a quanto riportato per questo 2025, esiste un quadro normativo chiaro nel Paese situato nel Sud della Spagna.
Per fare un esempio, esiste la Gibraltar Financial Services Commission, o GFSC, che regolamenta i fornitori di tecnologie DLT, che comprendono tra l’altro gli i crypto-exchange e fornitori di crypto-wallet. Sempre il GFSC ha inoltre elaborato una guida completa sulle aspettative delle imprese regolamentate in materia di AML/CFT/CPF.
In particolare, sulla regolamentazione e le criptovalute, il testo sottolinea come segue:
“le criptovalute in sé non sono regolamentate. Il Governo ha invece cercato di regolamentare i punti di accesso ai mercati, invece di regolamentare specificamente le criptovalute. Questo approccio è stato accolto con favore dal settore.
Aggiornamenti alla regolamentazione crypto nelle Isole Cayman
Rimanendo in tema regolamentazioni crypto, di recente è arrivato un aggiornamento dalle Isole Cayman che riguarda gli operatori del settore.
E infatti, pare che dal primo aprile 2025 entrerà in vigore una nuova legge già approvata dal legislatore locale.
Si tratta di un nuovo obbligo per gli operatori crypto di poter procedere con le loro attività solo dopo aver ottenuto la licenza come fornitori di servizi di trading e di custodia.
Oltre alle licenze, le piattaforme di trading crypto sono tenuti a mostrare altri documenti aggiuntivi che riguardano la strategia di cyber security, il piano di gestione rischio e di prevenzione di perdite e furti, e le misure di controllo e salvaguardia di asset digitali.