Wombat ha annunciato di aver integrato diverse piattaforme DeFi tra cui Defis.Network, Defibox, Equilibrium e Pizza Finance.
Ha dichiarato Alex Melikhov, il CEO di Equilibrium:
“Siamo entusiasti di condividere le capacità di Wombat con i nostri utenti. Sarà anche interessante vedere come lo sviluppo di integrazioni come questa aiuterà a catalizzare ulteriormente lo sviluppo dell’ecosistema DeFi su EOS”.
Inoltre, Wombat ha iniziato ad utilizzare pEOS, il token creato da Provable Things per portare i Bitcoin su altre blockchain, in questo caso su quella di EOS, dando la possibilità di cambiare facilmente EOS in pBTC.
Attualmente il wallet Wombat ha 550,000 utenti registrati in 160 Paesi diversi, quindi si tratta del più grande creatore di account EOS.
Un mese fa Wombat aveva anche stretto una partnership con EOSFinex, la piattaforma di Bitfinex per i token basati su EOS, così da facilitare ancora di più le transazioni e l’uso delle applicazioni DeFi.
La DeFi su EOS
Dallo scorso maggio, il valore totale bloccato nelle piattaforme della finanza decentralizzata è salito del 2500%, ma soprattutto su Ethereum che attualmente è ancora la blockchain su cui sono più concentrate le dApp della DeFi.
Molti utenti, infatti, non hanno ancora molta dimestichezza con EOS, la cui sola creazione di account può essere complicata per chi si avvicina al settore per la prima volta.
Per questo Wombat ha deciso di stringere molte partnership e integrare diverse piattaforme, in modo da rendere il processo più veloce, facile ed economico.
Ha dichiarato infatti Adrian Krion, founder e CEO di Spielworks, ovvero l’azienda creatrice di Wombat:
“L’obiettivo è quello di offrire agli utenti di Wombat un’esperienza continuativa e semplice, ma potente, nell’utilizzo di strumenti per la libertà e l’indipendenza finanziaria, come gli stablecoin, gli scambi e i protocolli di prestito su EOS. L’esperienza utente dei prodotti DeFi su EOS non ha eguali nello spazio blockchain e soddisfa quindi i nostri requisiti in termini di idoneità per gli utenti di tutti i giorni”.