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Il gigante del mobile A1 accetta pagamenti in criptovalute

La società di telefonia mobile austriaca A1 ha avviato un progetto pilota per accettare pagamenti in criptovalute

Secondo quanto riferisce il sito di informazione locale Guten Tag, il colosso delle telecomunicazioni ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute in alcuni propri negozi selezionati. 

Al momento dell’acquisto di un bene o servizio, gli eventuali pagamenti in criptovaluta verranno convertiti istantaneamente in valuta fiat (euro), in modo che per il commerciante di fatto non cambi nulla rispetto ad un tradizionale incasso in euro. 

I negozi A1 in cui è stato avviato il progetto pilota sono quelli di Vienna Kärntner Straße, Wien Mitte The Mall, Krems Bühl Center, Graz Herrengasse, Innsbruck Kaufhaus Tyrol, Salzburg Europark e Linz Landstraße.
Le criptovalute accettate sono Bitcoin, Litecoin, Dash, Ethereum, XRP (Ripple) e XLM (Stellar). 

Il responsabile del marketing aziendale A1, Markus Schreiber, ha dichiarato: 

“I pagamenti con valute digitali stanno diventando sempre più diffusi a livello internazionale e ogni settore è interessato. Che si tratti del coffee-to-go o del biglietto del cinema, i contanti sono un modello obsoleto. Con la nostra operazione pilota nei negozi A1 stiamo testando la domanda e l’accettazione delle valute digitali in Austria. 

Come pioniere, A1 si assume una grande responsabilità per quanto riguarda la digitalizzazione della nostra società. La sicurezza dei consumatori e degli scambi, nonché il rispetto di tutti i requisiti e le disposizioni legali hanno la massima priorità. Prima che il wallet di pagamenti A1 venga ampliato con valute digitali e reso ufficialmente disponibile per i clienti aziendali, verrà ora condotto un processo a più fasi, a partire da negozi A1 selezionati”. 

La soluzione selezionata dall’azienda per consentire i pagamenti in criptovalute è quella di Salamantex, Ingenico e Concardis, ovvero una soluzione che può essere facilmente integrata nel sistema di cassa tradizionale e che riduce i rischi legati al cambio di criptovalute in valuta fiat per chi incassa. 

A1 è stata fondata nel 1881 e ad oggi ha più di 5,1 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,1 milioni di linee fisse in tutta l’Austria su un totale di poco inferiore ai 9 milioni di abitanti. 

Non bisogna dimenticare che, sebbene l’Austria ad oggi non risulti tra i Paesi con il più alto livello di accettazione delle criptovalute come mezzi di pagamento, Vienna è la sede di uno dei più importanti exchange crypto europei

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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