HomeSponsoredBTC a $66.800 raggiunge l'ATH sull'euro e su altre valute

BTC a $66.800 raggiunge l’ATH sull’euro e su altre valute

SPONSORED POST*

IBTC è riuscito, per la prima volta dal 2021, a raggiungere il valore di 60.000€: per esattezza, Bitcoin, stando a quanto riportato da TradingView, ha raggiunto i 60.393€ alle 8:30 UTC, con un aumento del 5% rispetto al minimo intraday, pari a 57.521 euro.

Ma non solo, perché alla data del 28 febbraio Bitcoin ha superato i massimi storici in più di 30 Paesi come la Cina, l’India, il Giappone, la Corea del Sud e l’Argentina, anche se punta ancora più in alto.

Insieme a Bitcoin, che oggi viene scambiato sopra $66.800, va molto bene anche una prevendita 2.0, quella di Green Bitcoin che, con il suo innovativo sistema di “Gamified Green Staking“, ha infatti superato $1,7 milioni.

BTC raggiunge un nuovo ATH su varie valute

Stando a quanto afferma Balaji Srinivasan, angel investor ed ex CFO di Coinbase, lo scorso 28 febbraio BTC è riuscito a raggiungere gli ATH in più di 30 paesi, come India, Giappone, Cina, Argentina e Corea del Sud.

Bitcoin raggiunge i massimi storici in 30 paesi. Fonte: Balaji Srinivasan su X

In particolar modo, BTC è riuscito a toccare nuovi massimi rispetto allo yuan cinese, ovvero la più grande valuta fiat per capitalizzazione di mercato, a fine febbraio, quando ha superato il suo record di 414.000 CNY. Oggi BTC vale 480.512,24 CNY.

Nonostante ciò, BTC non è ancora riuscito a raggiungere nuovi ATH rispetto ad altre valute, come la sterlina britannica, il dollaro statunitense, il real brasiliano, il franco svizzero e, soprattutto, il peso messicano che, secondo Sam Wouters, responsabile marketing di River Intelligence, è l’obiettivo più importante per l’asset.

Massimi storici di BTC rispetto alle valute fiat (28 febbraio 2024). Fonte: Sam Wouters su X

Oggi, stando a quanto riporta Xe.com, Bitcoin è scambiato a $1,1 milioni di pesos, in calo del 24% rispetto al suo ATH di novembre 2021, pari a $1,4 milioni. Oggi BTC è scambiato sopra i $66.000, ancora lontano dal suo ATH di $69.000, anche se c’è chi sostiene che potrebbe superarlo prima dell’halving di aprile.

Bitcoin continua la sua traiettoria in salita

L’approvazione e poi il lancio degli ETF spot su BTC lo scorso 11 gennaio negli Stati Uniti è stato un elemento che ha alimentato la corsa in alto di Bitcoin, visto che ha suscitato grande interesse e, di conseguenza, maggiori investimenti.

Gli emittenti degli ETF spot su Bitcoin hanno acquisito almeno 340.000 BTC alla data del 1° marzo, fatta eccezione per le vendite di BTC da parte dell’ETF Grayscale Bitcoin Trust. Il raggiungimento dei $65.000 ha coinciso, nel mercato crypto, con un picco nelle liquidazioni: secondo CoinGlass, la volatilità sui CEX ha comportato una liquidazione di 80 milioni di dollari in BTC, di cui $60 milioni short.

Nel complesso, le liquidazioni short ammonterebbero a 160 milioni di dollari nelle 24 ore su un totale di $251 milioni. Quindi, l’attività degli investitori si è estesa a tutti gli asset, in particolare verso le meme coin che, di recente, hanno registrato crescite esponenziali.

Il settore fa in modo che anche le prevendite più interessanti beneficino della situazione attuale: quella di Green Bitcoin, progetto 2.0 collegato indirettamente a Bitcoin, ha da poco superato il traguardo di $1,7 milioni.

La prevendita di Green Bitcoin segue la scia del rialzo di BTC

La presale di Green Bitcoin sta procedendo con grande velocità, visto che ha raggiunto $1,7 milioni: il progetto vuole prima di tutto, come si evince dal nome, mettere insieme la popolarità di BTC con la consapevolezza ambientale, proponendo quindi una soluzione al problema del consumo di energia dovuto al mining e al PoW.

Green Bitcoin propone il nuovo sistema “Gamified Green Staking“, che offre ai suoi investitori la possibilità di generare rendite passive attraverso lo staking di GBTC, token nativo, accompagnandolo al predict to earn, ovvero un elemento di gioco che premia coloro che sono in grado di fare previsioni accurate sul prezzo di Bitcoin.

Utilizzando il meccanismo PoS (Proof of Stake), Green Bitcoin riduce quindi il consumo energetico associato alle operazioni di mining di BTC, mettendo a disposizione un’alternativa più sostenibile.

Il progetto, inoltre offre due tipi di staking, quello attivo e quello passivo: coloro che partecipano attivamente allo staking, possono sfruttare il predict to earn e provare a indovinare i movimenti di prezzo di Bitcoin, ottenendo ricompense proporzionali a quanto si siano avvicinati con la loro ipotesi.

Lo staking passivo attualmente conta su un APY del 198%. La prevendita di GBTC ha superato $1,7 milioni: a questa fase del progetto è destinato il 50% della fornitura totale; il 20% è pensato per le ricompense per lo staking, il 12,50% al marketing, il 7,50% alla liquidità CEX e DEX e il restante 10% ai premi per la comunità. 

Visto l’andamento della prevendita, sembra che GBTC possa puntare in alto nel momento del listing, se le condizioni di mercato lo consentono, per cui, chi è interessato, può valutare se investire in questo nuovo progetto.

*Questo articolo è stato pagato. Cryptonomist non ha scritto l’articolo né testato la piattaforma.

Massimo De Vincenti
Massimo De Vincenti
Laureato in Economics and Business presso l’Università Luiss di Roma, Massimo ha conseguito anche un Master in Amministrazione, Finanza e Controllo. Trader e analista esperto nel campo delle criptovalute e della finanza decentralizzata, è consulente tecnologico appassionato di innovazione ed evoluzione digitale, relatore anche per seminari o approfondimenti tematici nell'ambito fintech e crypto.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick