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GMO Internet lancia la Yen Stable Coin

GMO Internet, il maggior service provider giapponese, annuncia una nuova stable coin collegata allo yen da utilizzare all’interno del proprio sistema di pagamento.

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La GJY sarà lanciata attraverso il brand Z.com sul quale gravitano le attività internazionali di GMO.

GMO non è certo l’ultima arrivata nel settore delle valute virtuali: è già presente sugli exchange con il suo GMO Coin e nello stesso tempo svolge anche attività di mining, ma con questa stable coin allargherebbe notevolmente il proprio raggio d’azione entrando in un settore completamente nuovo.

Le stable coin sono valute che mantengono il valore stabile attraverso una serie di meccanismi, fra cui il backing completo o parziale nella valuta di riferimento; sono una soluzione ottimale quando la valuta virtuale vuole essere utilizzata come strumento di pagamento, anche a livello internazionale: mentre normalmente le crypto sono soggette ad alta volatilità, cosa che rende incerto il prezzo pagato, una stable coin ha una volatilità minima, se non nulla rispetto al valore di riferimento.

Normalmente questo tipo di coin vengono divise in tre categorie: 1) stabilizzate rispetto ad una moneta fiat; 2) stabilizzate rispetto ad un basket di valute virtuali; 3) stabilizzate tramite strumenti di mercato.

Questa futura GJY apparterrà alla prima categoria. In generale attualmente ci sono 57 criptovalute che si definiscono stable coin, di cui 23 già in circolazione, per un controvalore totale di 3 miliardi di dollari.

Fabio Lugano
Fabio Lugano
Laureato con lode all'Università Commerciale Bocconi, Fabio è consulente aziendale e degli azionisti danneggiati delle Banche Venete. E' anche autore di Scenari Economici, e conferenziere ed analista di criptovalute dal 2016.
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