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Hard Fork Ethereum Constantinople: cosa fare con i propri ETH e gli exchange da usare

C’è un po’ di confusione di notizie sul web riguardanti l’hard fork di Ethereum Constantinople che avverrà al blocco 7,080,000, come comunicato dalla community di ETH durante l’Ethereum Core Devs Meeting.

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Pertanto è doveroso fare un po’ di chiarezza per comprendere meglio gli eventi, come comportarsi e come davvero questo hard fork di Ethereum inciderà sugli utenti.  

Quando verrà minato il blocco 7,080,000 della blockchain di Ethereum avverrà un semplice upgrade del network di Ethereum, chiamato Ethereum Constantinople apporterà ben 5 miglioramenti alla rete senza però creare alcuna nuova crypto o una biforcazione alla blockchain di Ethereum. Insomma, in realtà non si dovrebbe neanche parlare di hard fork in senso stretto.

L’utente non noterà alcuna differenza dopo questo hard fork di Ethereum Constantinople, in quanto questo si riferisce esclusivamente alla rete interna di Ethereum.

Gli exchange da usare per Constantinople

Il blocco 7,080,000 probabilmente sarà estratto intorno al 19 Gennaio 2019, anche se il colosso dei crypto-exchange Binance, che aderisce e supporta l’hard fork, ipotizza possa avvenire anche tra il 14 ed il 18 Gennaio 2019.

Tra gli altri wallet ed exchange che supportano il fork ci sono Ledger Nano, OkEX, Eidoo, Coinbase e praticamente tutte le aziende che supportano ETH, visto che non ci sono nuove monete o blockchain da supportare.

Gli altri fork di Ethereum

In questo stesso periodo, però, a creare confusione sono un paio di progetti: ETCV e ETN.

Esattamente l’11 Gennaio 2019 avverrà quello che in verità assomiglia molto ad un airdrop della crypto ETCV – Ethereum Classic Vision più che ad un hard fork di Ethereum come suggerisce il sito.

Infatti, secondo quanto descritto, per tutti coloro che possiedono Ethereum, il giorno 11 Gennaio 2019 riceveranno 3 ETCV per ogni ETH direttamente sul proprio wallet.

Al momento, non c’è alcuna comunicazione ufficiale dalla Fondazione Ethereum e dalla community che confermi questa presunta “biforcazione” e la creazione di questa nuova crypto direttamente dalla catena di Ethereum o Ethereum Classic.

Inoltre, tra i commenti su Bitcointalk, si presume possa essere addirittura uno scam o si ricorda i tempi di un certo ethereum dark che pretendeva di esser anche lui un fork di Ethereum.

Inoltre, sempre in questo stesso periodo,  sembra avvenga anche un altro airdrop proclamato hard fork di Ethereum, e cioè Ethereum Nowa, esattamente il 12 Gennaio 2019, che distribuirà ai possessori di Ethereum, 1 ETN per ogni ETH. Anche in questo caso, nessuna comunicazione ufficiale dalla Fondazione Ethereum.

Ci sono validi motivi per cui si possa definire Ethereum Nowa Fork un vero e proprio scam.

In conclusione, in attesa della prossima settimana, per rimanere lucidi di fronte a tutte queste notizie dubbiose riguardo le nuove crypto ETCV e ETN, è severamente raccomandato a tutti gli utenti di non fornire a nessuno le proprie chiavi private dei propri wallet, neanche nei casi in cui il wallet scaricato sia quello ufficiale del progetto stesso dubbioso, in quanto se dovessero realmente rivelarsi scam è proprio questo il loro obiettivo.   

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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