HomeBlockchainRegolamentazioneNiente ETF bitcoin (BTC) neanche per VanEck. La SEC deciderà in agosto

Niente ETF bitcoin (BTC) neanche per VanEck. La SEC deciderà in agosto

Il 14 maggio 2019 la SEC (Security and Exchange Commission) ha deciso di posticipare nuovamente la decisione da prendere nei confronti dell’ETF bitcoin (BTC) di BitWise. Oggi arriva l’ennesima conferma: anche la sentenza per gli ETF di VanEck dovrà attendere agosto 2019.

Read this article in the English version here.

La decisione è stata appena annunciata in un documento ufficiale rilasciato sul sito della SEC.

L’analista Jake Chervinsky ha sottolineato come sia insolito che la Security and Exchange Commission gestisca separatamente le proposte sugli ETF. Secondo il suo parere, la decisione che avrebbe potuto portarne ad un’approvazione aveva una chance di successo dell’1%.

Il 13 maggio, in occasione del Consensus di New York, l’evento più grande al mondo dedicato a blockchain e criptovalute, Peirce ha ribadito il suo sostegno a favore di un ETF bitcoin (BTC). Ha affermato che le manipolazioni del mercato sono tra le principali ragioni per cui la SEC ha finora respinto ogni proposta sugli ETF bitcoin (BTC). Tuttavia, secondo Peirce, questo è “il momento giusto” per dare il via libera.

etf di VanEck sul bitcoin btc

Cosa sono gli ETF bitcoin (BTC)?

Ricordiamo che la sigla ETF sta per Exchange Traded Fund (fondo negoziato in borsa), detto anche tracker. Si tratta di fondi quotati in borsa, che replicano le performance di un indice, raggruppando, ad esempio, diverse azioni.

Se parliamo di bitcoin quindi, ci sarà un fondo che detiene BTC e che vende azioni, le quali verranno poi acquistate da potenziali clienti tramite il loro conto. Quindi l’idea è quella di accumulare un gran numero di bitcoin (BTC) per poterli rendere simili a strumenti e prodotti finanziari che si possono scambiare sui mercati, come se fossero delle azioni.

Uno studio recente mostra che l’approvazione di un ETF bitcoin potrebbe far aumentare il prezzo di BTC del 500% grazie all’afflusso di denaro istituzionale. La società di consulenza Capgemini ha stimato che oltre il 29% degli individui con un patrimonio netto elevato è entusiasta di investire in risorse digitali, mentre il 27% si è mostrato “abbastanza interessante”.

I pareri sulle decisioni della SEC

Nonostante i numerosi delay avvenuti negli scorsi mesi, non si riesce ancora a capire quale sia la decisione più plausibile per questo scenario. La proposta di Bitwise Asset Management è stata registrata il 15 Febbraio facendo partire il countdown di 45 giorni.

A metà marzo la SEC si è presa altri 45 giorni di tempo, rimandando tutto al 16 maggio per quanto riguarda Bitwise e al 21 maggio per VanEck. Siccome la decisione per Bitwise è appena stata posticipata ad agosto, non era difficile aspettarsi lo stesso destino anche per l’ETF bitcoin (BTC) di VanEck.

Anche dopo l’arrivo di un nuovo commissario al vertice del consiglio della SEC e l’assunzione di un crypto specialist molte persone pensano ancora che questo ritardo sia semplicemente necessario per far sfumare l’effetto che una possibile bocciatura potrebbe avere sul mercato.

Dall’altro lato, invece, l’idea che più prende piede in questi giorni, in cui bitcoin (BTC) e le criptovalute hanno avuto un enorme incremento di valore, è che il continuo voler ritardare della SEC sia solo dovuto al fatto che ci sia una concreta decisione nel voler procedere, perché altrimenti avrebbero già bocciato tutti gli ETF bitcoin (BTC).

In questo momento bitcoin (BTC) sta registrando una perdita dell’3%, ma resta da vedere come reagirà alle notizie e come si comporterà nei prossimi giorni.

Stefano Cavalli
Stefano Cavallihttp://www.stefanocavalli.it
Nato a Parma, classe '92. Laureato in Ingegneria Informatica Elettronica e delle Telecomunicazioni all'Università degli Studi di Parma. Appassionato da anni in tecnologia Blockchain, economia decentralizzata e criptovalute. Esperto in Web-Development & Software-Development.
RELATED ARTICLES

MOST POPULARS

GoldBrick