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Bitcoin: nel 2018 non c’è stato un vero bear market

Nel corso del 2018 il prezzo di bitcoin è calato sensibilmente, a causa del cosiddetto bear market. Ma un grafico pubblicato da ChartsBTC mette in discussione questa interpretazione.

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Il grafico di bitcoin, infatti, mostra chiaramente una candela rossa nel 2018, con una perdita del 73% tra inizio e fine anno.

Tuttavia, se al posto di concentrare l’attenzione sulle candele annuali si prende in considerazione la serie dei minimi annuali, l’interpretazione secondo cui nel 2018 ci sarebbe stato un bear market può essere messa in discussione.

Il grafico mostra infatti che il valore minimo di bitcoin nel 2018 è stato di circa 3.100 dollari, ovvero ben superiore al valore minimo dell’anno precedente (751 $).

Anzi, prendendo in considerazione la serie di tutti i valori minimi a partire dal 2011 fino ad oggi, solo nel 2015 il valore minimo (152 $) è stato inferiore a quello dell’anno precedente (275 $), mentre in tutti gli altri anni il valore minimo annuale è risultato essere in crescita rispetto a quello dell’anno precedente.

L’analista di mercatoFilbFilb osserva, a proposito del mercato BTC/USD:

“Sì, è un mercato Toro, ancora un mercato Toro. Non è mai stato un bear market. Se il bitcoin non scende al di sotto del livello macro, significa che non siamo mai entrati in un mercato orso? A livello macro, penso che la risposta sia sì”.

Questa ipotesi si rafforza se confrontiamo il prezzo attuale, circa 7.800 dollari, con quello del passato. Una tabella elaborata da Federico Izzi, trader e analista di BigBit, su dati di CoinStats, visualizza il confronto tra il prezzo attuale in dollari e quelli del passato.

Confrontandolo con il prezzo di un mese fa, sei mesi fa, un anno fa, due anni fa, e così via, il prezzo attuale risulta sempre e comunque in crescita, con incrementi che superano il 100.000%.

In altre parole il trend del prezzo di bitcoin sul lungo periodo sarebbe stato sempre in crescita, tranne durante alcuni limitati periodi in cui avrebbe ritracciato.

Anzi, Izzi fa notare che:

“Aver comprato BTC negli ultimi 10 anni finora si è rivelato infruttuoso solamente in 4 su 125 mesi”.

Pertanto la narrazione comune secondo cui il 2018 sarebbe stato l’annus horribilis di bitcoin può essere seriamente messa in discussione, se si osserva il trend sul lungo periodo al posto che analizzare solo le performance di apertura e chiusura dell’anno.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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