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New York a favore del mining

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Il mining può essere un’attività molto redditizia, ma richiede energia elettrica a basso costo.

Quindi i miner sono sempre alla ricerca di fonti energetiche economiche, e tra queste in particolare spicca l’idroelettrico.

Lo Stato di New York, ad esempio, è ricco di fonti idroelettriche di produzione di energia, soprattutto nella sua zona settentrionale, quella vicina ai Grandi Laghi ed alle Cascate del Niagara.

Non è un caso quindi che molti miner abbiano individuato nel Nord dello Stato di New York un luogo ideale per minare.

Lo Stato se ne è accorto, e pare stia cercando di approfittarne, visto che in presenza di abbondante produzione di energia elettrica le mining farm non producono grossi svantaggi al territorio, ma anzi li arricchiscono soprattutto grazie alle ricadute economiche dell’indotto.

Come riferisce Bloomberg, infatti, i regolatori statali hanno approvato una nuova struttura tariffaria per la zona Nord dello Stato, che consentirà ai miner di negoziare i contratti per l’acquisto di energia elettrica a basso costo.

Sarà l’amministrazione comunale di Massena ad esaminare i contratti uno per uno prima di approvarli, in modo da proteggere gli altri abitanti della zona da possibili eventuali aumenti dei costi.

Infatti, gli abitanti sono preoccupati che questi consumi possano avere come effetto indesiderato l’aumento delle bollette, ed è per questo che è dovuto intervenire direttamente il governo dello Stato nel tentativo di trovare un equilibrio tra attrarre nuove realtà produttive e proteggere i residenti.

Le numerose dighe idroelettriche costruite decenni fa nel Nord dello Stato ad oggi consentono di fornire energia elettrica agli abitanti della zona a pochi centesimi al kilowattora.

Ad esempio, proprio a Massena i clienti residenziali pagano solo circa 3,9 centesimi al kilowattora, contro una media nazionale di quasi 13 centesimi.

Nel frattempo sempre negli USA è stata lanciata una nuova task force anticrimine specializzata nella ricerca delle frodi informatiche.

Questa squadra speciale si concentrerà anche sulla lotta alle truffe con monete digitali e al riciclaggio di denaro, e vede tra i suoi membri diverse persone provenienti dalla SEC.

Marco Cavicchioli
Marco Cavicchioli
"Classe 1975, Marco è stato il primo a fare divulgazione su YouTube in Italia riguardo Bitcoin. Ha fondato ilBitcoin.news ed il gruppo Facebook "Bitcoin Italia (aperto e senza scam)".
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