HomeTradingLa SEC boccia l’ETF dei Winklevoss. E il mercato ripiega

La SEC boccia l’ETF dei Winklevoss. E il mercato ripiega

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Passo indietro di tutto il settore che sconta negativamente la decisione della SEC statunitense arrivata nella tarda serata di ieri a proposito dell’ETF proposto dai gemelli Winklevoss che è stato respinto.

Questa mattina il risveglio è in territorio negativo per ¾ delle principali criptovalute. Tra le prime 20 big, infatti, solamente Iota (MIOTA), Binance Coin (BNB) e VeChain (VEN) sono colorate di verde.

In particolare è Vechain a correre mettendo a segno un balzo che sfiora il 30% dai livelli di ieri mattina.

Il volo al rialzo che oggi si evidenzia in netta controtendenza con tutto il resto del settore, è dovuto all’annuncio inaspettato dell’exchange Binance che nelle ultime ore ha annunciato con un tweet ufficiale un airdrop di 100 milioni di VTHO per tutti i clienti possessori del token VEN entro la fine della prossima settimana.

VTHO è il token della nuova mainnet VeChainThor lanciata nelle ultime settimane che segna un’altra migrazione dalla blockchain di Ethereum.

Tra le peggiori della top 10 notiamo Stellar Lumens (XLM) con -7% dai massimi di ieri mattina ruzzola dal podio come la migliore, Cardano (ADA) e Bitcoin Cash (BCH) con ribassi poco sotto i 5 punti percentuali.

A distanza di poche ore dall’aver respinto la domanda di un altro ETF presentato lo scorso gennaio dalla società Direxion Investments, la SEC statunitense rifiuta per la seconda volta in poco più di un anno, la precedente era stata respinta nel marzo 2017, la richiesta modificata e presentata dal fondo Bats BZX Exchange quotato in borsa dei gemelli Cameron e Tyler Winklevoss, fondatori dello scambio newyorkese di criptovalute Gemini, riferimento ufficiale per il fixing del future Bitcoin quotato sul CBOE.

Dallo scritto della bocciatura che motiva la decisione emergono le preoccupazioni della SEC in materia di sicurezza, frode e manipolazione di un mercato spot che registra il 95% degli scambi fuori il territorio degli Stati Uniti.

La decisione sgonfia le attese per la decisione sulla domanda congiunta presentata ad inizio giugno al CBOE da VanEck e SolidX per l’emissione di un ETF sul Bitcoin garantito da assicurazione su eventuali frodi.

La pronuncia è attesa entro il 16 agosto ma nelle ultime ore hanno iniziato a circolare notizie su un possibile slittamento nei prossimi mesi.

Il rialzo delle quotazioni del Bitcoin nel corso delle ultime settimane sembra sia stato causato anche da alcune indiscrezioni, non confermate, secondo cui la SEC potrebbe approvare la richiesta essendo presenti condizioni che offrono garanzie ai piccoli risparmiatori.

Bisogna ricordare che sono presenti altre domande di approvazione ETF da parte della SEC statunitense che solamente questa settimana ha preferito ritardare altre cinque domande depositate al NYSE Arca Inc. e visto registrare una nuova domanda su un paniere di criptovalute presentata da Bitwise.

Fonte: https://it.tradingview.com/symbols/BTCUSD/

Bitcoin (BTC)

Il ritracciamento che sta caratterizzando queste ultime 48 ore vede i prezzi flettere oltre il 7% dai massimi raggiunti tra martedì e mercoledì in area 8500 dollari.

Le prese di beneficio sono aumentate ieri sera a ridosso della bocciatura della SEC per l’ETF del fondo Bats BZX Exchange, spingendo i prezzi sotto la soglia tecnica e psicologica degli 8000 dollari.

Nulla di preoccupante se consideriamo il rally del 40% in meno di quindici giorni e di circa il 50% dai minimi di esattamente un mese fa.

La flessione ha spazio per allunghi sino area 7400 dollari.

Solamente sotto tale soglia scatterà un primo campanello di allarme per il toro che sinora ha dimostrato di avere una buona tenuta di allenamento per tornare a correre dopo tre mesi di assenza.

Fonte: https://it.tradingview.com/symbols/ETHUSD/

Ethereum (ETH)

Non ce la fanno i nuovi acquisti a spingere con decisione i prezzi sopra la soglia dei 480 dollari.

Ieri pomeriggio è fallito l’ennesimo tentativo, il quarto, di superare la resistenza che, con la complicità della bocciatura della SEC, respinge le quotazioni in area 460 dollari.

E’ oramai un mese che i prezzi di Ether oscillano senza nessuna direzione.

Gli operatori continuano a guardare con sospetto la fragilità della seconda criptovaluta che per circa due anni è stata regina incontrastata degli smart contract ed oggi registra un numero sempre più crescente della migrazioni in altre mainnet di token Erc20.

Condizioni che riflettono negativamente sulle quotazioni ed allontanano le attenzioni su altri blocchi di catene digitali.

Tecnicamente rimane importante la tenuta del supporto in area 440-450 dollari.

Federico Izzi
Federico Izzi
Analista finanziario e trader indipendente – Socio S.I.A.T. & Assob.it. Opera attivamente sui mercati azionari e dei derivati (futures ed opzioni) dal 1997. Precursore dell’analisi ciclica-volumetrica è noto per aver individuato i più importanti movimenti al rialzo ed al ribasso sui mercati finanziari degli ultimi anni. Partecipa annualmente come relatore all’ ITForum di Rimini dall’edizione del 2010 ed InvestingRoma e Napoli dalla prima edizione del 2015. Interviene come ospite ed esperto dei mercati durante le trasmissioni “Trading Room” e “Market Driver” di Class CNBC, Borsa Diretta.tv e nel TG serale di Traderlink. Da luglio 2017 è ospite fisso su LeFonti.TV nell’unico spazio nazionale settimanale dedicato alle criptovalute insieme ai più importanti esperti internazionali del settore. Periodicamente pubblica articoli su ITForum News, Sole24Ore, TrendOnLine, Wall Street Italia. E’ stato intervistato in qualità di esperto di criptovalute per: Forbes Italia, Panorama, StartupItalia, DonnaModerna. E’ stato riconosciuto come primo analista tecnico italiano ad aver pubblicato la prima analisi ciclica secolare sul Bitcoin. Federico Izzi è… Zio Romolo
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