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Roger Ver accusato e arrestato per non aver pagato le tasse sulle crypto

Roger Ver, a volte chiamato “Bitcoin Jesus”, è stato accusato dal Dipartimento di Giustizia (DoJ) degli USA di non aver pagato le tasse crypto. 

La frode fiscale di uno dei primi investitori in Bitcoin fa riferimento alle plusvalenze su centinaia di milioni di dollari, raccolti dalla vendita di BTC nel 2017. 

Ver è stato arrestato questo fine settimana in Spagna, sulla base delle accuse penali statunitensi. Gli Stati Uniti chiederanno la sua estradizione per poterlo processare.

Roger Ver accusato di non aver pagato le tasse crypto per la vendita di Bitcoin nel 2017

Da quanto è emerso, pare che Roger Ver, uno dei primi investitori in Bitcoin, a volte chiamato “Bitcoin Jesus”, sia stato accusato dal Dipartimento di Giustizia (DoJ) degli USA di non aver pagato le tasse crypto. 

Nello specifico, l’accusa parla di frode postale, evasione fiscale e presentazione di false dichiarazioni dei redditi. In pratica, pare che Ver non abbia pagato volontariamente le tasse sulle plusvalenze di centinaia di milioni di dollari, raccolti vendendo Bitcoin (BTC) nel 2017. 

Il “Bitcoin Jesus” è accusato di non aver presentato le dichiarazioni dei redditi derivanti dalla vendita di suoi asset, o di non aver pagato una “tassa di uscita” sulle plusvalenze. 

Questo mentre nel 2014, Ver avrebbe rinunciato alla cittadinanza americana, avviando lo stesso imprese e ottenendo la cittadinanza a St. Kitts e Nevis. 

A tal proposito, ecco come cita il testo del DoJ:

“Anche se Ver non era allora cittadino statunitense, era comunque legalmente tenuto a presentarsi all’IRS e a pagare le tasse su alcune distribuzioni come i dividendi di MemoryDealers e Agilestar, che erano società statunitensi”

Di fatto, Ver, originario di Santa Clara, California, era proprietario di MemoryDealers.com Inc. e Agilestar.com Inc. due società che vendevano computer e apparecchiature di rete. A partire dal 2011, Ver avrebbe iniziato ad acquistare bitcoin per sé e per le sue aziende statunitensi. 

Roger Ver evade le tasse crypto nel 2017: l’accusa e l’arresto in Spagna

Il Dipartimento di Giustizia degli USA avrebbe calcolato che la vendita dei BTC fatta da Ver nel novembre 2017, gli avrebbe fruttato 240 milioni di dollari cash. Su questa somma, Ver avrebbe causato una perdita al fisco di almeno 48 milioni di dollari.

Non solo, per il DoJ, Ver avrebbe proprio nascosto le informazioni sui BTC detenuti e venduti da lui in prima persona e dalle sue società anche al suo commercialista, in modo che l’evasione fosse volontaria. 

“Ver avrebbe nascosto al suo commercialista di aver ricevuto e venduto i bitcoin di MemoryDealers e Agilestar quell’anno. Di conseguenza, la dichiarazione dei redditi individuale di Ver del 2017 non ha segnalato alcun guadagno né pagato alcuna imposta relativa alla distribuzione dei bitcoin di MemoryDealers e Agilestar a lui.”

Al momento, Ver è stato arrestato questo fine settimana in Spagna sulla base delle accuse penali statunitensi. Gli Stati Uniti chiederanno la sua estradizione per poterlo processare.

I programmi dei crypto-exchange dedicati alle tasse crypto

Mentre il celebre Ver è in attesa di processo, la questione di tasse sulle crypto è stata presa in mano nel tempo anche dalle società di settore, come i crypto-exchange. 

Tra i programmi più recenti, infatti, c’è quello lanciato da Bitget. Lo scorso settembre, infatti, Bitget ha integrato l’API della piattaforma di reporting fiscale Koinly, così da rendere più agevole il calcolo delle tasse sulle criptovalute. 

Non solo, lo scorso maggio 2023, anche il celebre Binance ha lanciato uno strumento dedicato per le tasse crypto in Italia: il Tax Assistant. In questo modo, gli utenti del Bel Paese possono avere il supporto della piattaforma per creare il report ai fini fiscali. 

Stefania Stimolo
Stefania Stimolo
Laureata in Marketing e Comunicazione, Stefania è un’esploratrice di opportunità innovative. Partendo come Sales Assistant per e-commerce, nel 2016 inizia ad appassionarsi al mondo digitale autonomamente, inizialmente in ambito Network Marketing dove conosce e si appassiona dell’ideale di Bitcoin e tecnologia Blockchain diventandone una divulgatrice come copywriter e traduttrice per progetti ICO e blog, ed organizzando corsi conoscitivi.
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