Inizia colorata di rosso la settimana della Passione.
La discesa dei prezzi investe pericolosamente tutto il settore. Dopo aver lasciato alle spalle un fine settimana noioso e senza spunti, da lunedì si registrano cali medi a doppia cifra. Per trovare un segno positivo tra le prime 100 criptovalute per capitalizzazione bisogna scendere sino al 26° posto occupato da Verge (XVG) che nelle ultime 24 ore registra un recupero del 7% dai minimi.
Verge continua un deciso recupero dai minimi del 18 marzo. Ad oggi vede raddoppiare di una volta e mezza le quotazioni e cerca di aggrapparsi ai supporti in area $0,05265.
Bitcoin (BTC)
Nonostante la decisa correzione, dal doppio massimo di sabato scorso (area $9000) registra una perdita del 15%. La regina delle crypto è tra le poche che riesce ad assorbire i cali riuscendo a rimanere a distanza di sicurezza dai minimi di metà marzo.
Con le prime luci dell’alba i prezzi avvicinano area $7700, l’ultimo supporto a baluardo di una correzione che tecnicamente ancora mantiene una timida configurazione laterale-rialzista. Una rottura rischierebbe di trascinarsi l’intero settore. L’aumento dei volumi, iniziato da ieri mattina, diventa un segnale positivo con la tenuta del supporto indicato.
Livelli operativi
AL RIALZO: Per avere i primi segnali di un recupero tecnicamente valido bisogna attendere il recupero degli $8400.
AL RIBASSO: Discese sotto area $7700 accompagnate da volumi superiori alla media delle ultime 24h. aumentano le possibilità di rivedere i minimi di metà marzo.
Ethereum (ETH)
La veloce rottura del minimo di domenica 18 marzo ($455), avvenuta alle prime luci dell’alba con un allungo sotto area $450 e un aumento dei volumi oltre la media settimanale, non è un segnale confortante. La struttura grafica fa temere nuovi minimi annuali. Le prossime ore diventano cruciali per un ritorno degli acquisti e replicare il rimbalzo della scorsa settimana.
Livelli operativi
AL RIALZO: Un primo segnale positivo si avrà con il recupero di area $500. Solamente il ritorno oltre $570-580 inizierà a diradare le nuvole minacciose di ulteriori ribassi.
AL RIBASSO: La mancata tenuta del supporto $450 apre pericolosi spazi per un ripida discesa verso i minimi di fine novembre in area $390
Ripple (XRP)
Anche se con evidente fatica e una struttura grafica settimanale simile a quella di Ethereum (ETH), Ripple riesce a contenere il ribasso che in soli sette giorni registra una perdita del -23%.
Livelli operativi
AL RIALZO: Importante un ritorno sopra area $0,66, pari al 13% dai livelli attuali.
AL RIBASSO: Decisamente negativa la rottura dei minimi annuali di domenica 18 marzo in area $0,5367 con il rischio di aprire pericolosi vuoti d’aria sino area $0,30