L’accademia della blockchain apre i battenti a Pordenone. Si chiama Bcademy e ha l’obiettivo di formare tecnici e sviluppatori nella tecnologia dei bitcoin. Lunedì 30 aprile, alle ore 17, verrà presentata al pubblico in un incontro che si terrà presso l’ex convento San Francesco a Pordenone, alla presenza dei founder e del sindaco della città.
Cos’è Bcademy
Formazione e approfondimento. Queste le parole chiave per capire quali sono le direzioni che vuole seguire Bcademy, un progetto ambizioso che punta a rafforzare il contributo del Friuli Venezia Giulia all’innovazione in ambito blockchain:
«Siamo la prima e unica accademia italiana dedicata all’insegnamento di una materia divenuta di fondamentale importanza per affrontare le sfide economiche del presente. E per poter correttamente interpretare gli attuali fenomeni imprenditoriali, tecnologici e finanziari, relativi alla rinascita e all’affermazione delle criptovalute», si legge sul comunicato ufficiale.
Le materie di studio di Bcademy
Anche se l’obiettivo principale di Bcademy, che avrà sede presso il Polo Young dell’antica Villa Cattaneo, è la formazione di sviluppatori, programmatori, analisti ed esperti di sicurezza nell’ambito della criptovaluta e blockchain, la formazione offerta è molto più vasta.
L’idea dei fondatori è quella di offrire competenze a 360 gradi, anche nell’ambito amministrativo, economico, finanziario, giuridico e legale:
«L’offerta potrà includere conoscenze e competenze di ampio respiro sulla totalità del settore fintech e l’approfondimento di aspetti etico filosofici, storia dell’economia e dei sistemi monetari, analisi dell’attuale sistema finanziario nazionale e internazionale».
Tra i founder anche due donne
All’incontro del 30 aprile, interverranno tutti le menti che hanno lanciato il progetto.
Tra loro c’è Guido Giuseppe Pascotto, il presidente di Bcademy. Editore, è entrato “in rotta di collisione” nel 2015 con il mondo bitcoin e ne ha intuito la portata rivoluzionaria. Bcademy è la naturale evoluzione di questa sua scoperta.
Altra colonna portante di Bcademy è Marco Amadori, imprenditore di inbitcoin, una startup che si occupa dello sviluppo di prodotti e servizi per l’uso della tecnologia Bitcoin. Marco metterà la sua esperienza a servizio degli studenti dell’accademia.
Nella squadra dei founder di Bcademy ci sono poi due donne. Una è Lia Correzzola. Presidente dei giovani imprenditori di Pordenone, si interessa alla blockchain per la sua portata rivoluzionaria e per la capacità della tecnologia di rispondere ai bisogni fondamentali delle persone.
Bcademy può contare inoltre sulle competenze di Federica Franchi, altra founder del progetto, esperta nell’attività di consulenza fiscale a servizio di piccole e medie imprese. Oggi è impegnata nella divulgazione della tecnologia ed è diventata un’affermata relatrice in convegni del settore.