Il cinguettio di ieri di Vitalik Buterin coglie di sorpresa molti fans della seconda criptovaluta più famosa.
Il passaggio allo “Sharding” lascia infatti perplessi molti operatori poco pratici con il linguaggio tecnico utilizzato dal CEO di Ethereum.
E’ però un annuncio che mette benzina ai prezzi, accompagnando la spinta rialzista ad aggiornare i massimi di periodo.
Intanto si guarda con attenzione anche alla notizia pubblicata dal New York Times su Goldman Sachs.
La big bank si starebbe preparando a legittimare le crypto valutando l’apertura di un trading desk nelle prossime settimane, a partire dallo lo scambio dei future su Bitcoin attraverso la loro piattaforma.
La regina delle criptovalute sarà inserita nel paniere delle valute estere.
Summary
Ethereum (ETH)
La rottura della resistenza dei 700 dollari avvenuta nella notte, fa scattare le ricoperture delle posizioni al ribasso spingendo i prezzi oltre i 730 dollari, con un aggiornamento dei massimi di periodo.
La rottura mette fine alla congestione che ha ingabbiato i prezzi da oltre due settimane. Arrivano ulteriori conferme a favore del trend rialzista iniziato i primi di aprile.
Con la salita di queste ultime ore la performance supera il 100% in meno di un mese, e vengono meno le nubi minacciose di un trend ribassista che nel primo trimestre ha fatto perdere il 75% di valore dai massimi di metà gennaio.
Livelli operativi:
AL RIALZO: La rottura del precedente massimo del 24 aprile, spinge i prezzi ad aggiornare i massimi dell’attuale ciclo mensile spingendosi a rivedere i livelli lasciati ad inizio marzo. Ora area 710 dollari diventa un supporto da confermare entro i prossimi due giorni per validare il segnale rialzista e decretare la fine della congestione che per oltre due settimane ha ingabbiato i prezzi dentro un canale di 80 dollari.
AL RIBASSO: Si alzano i livelli di supporto. Per il medio periodo diventa importante la tenuta di area 640-650 dollari. Solamente il ritorno sotto i 620-600 dollari fornirà un segnale di possibile cambio trend.
Bitcoin (BTC)
La tenuta dei 9000 dollari riporta nuovamente i prezzi a testare i 9200.
Continua la congestione dei prezzi rafforzando il canale laterale che da tre settimane costringe i prezzi tra gli 8700 e 9500 dollari.
Gli operatori continuano ad attendere chi farà la prima mossa verso l’alto, oppure per testare i supporti prossimi a 8000-8200 dollari.
Livelli operativi:
AL RIALZO: La rottura della neckline superiore del canale, posta in area 9500 dollari, farà tornare gli acquisti e la possibilità di spingersi sopra i massimi del 25 aprile.
AL RIBASSO: Importante la tenuta del supporto in area 8800-8700 dollari per formare una solida base da dove ripartire. In caso contrario, la rottura al ribasso aumenta le probabilità di rivedere il supporto inferiore in area 8500-8400 dollari.