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Il colosso canadese Thomson Reuters, ha annunciato l’apertura di un servizio sulle quotazioni delle principali criptovalute, in grado di fornire dati affidabili e in tempo reale.
I dati saranno accessibili attraverso la piattaforma Elektron Data e tramite un sistema di API creato ad hoc su Thomson Reuters Elkon.
Il servizio fornirà dati da diversi exchange come bitFlyer e BITPoint, con altri punti di scambio che saranno aggiunti man mano nel tempo.
Thomson Reuters è una società con sede in Canada nata nel 2008 dalla fusione del gruppo canadese Thomson e l’agenzia di stampa Reuters, con un fatturato di 11 miliardi di dollari annui e 45 mila dipendenti.
Un vero e proprio colosso mondiale dell’informazione.
La decisione di entrare in questo settore segue una decisione simile presa dal gruppo Bloomberg che ha introdotto il BGCI, Bloomberg Galaxy Cryptocurrencies Index, indicatore sintetico del valore delle cripto, che deriva da una ricerca dell’agenzia stessa secondo la quale nel 2018 il 20% delle società del settore finanziario ascoltate entreranno in qualche forma nel mercato delle valute virtuali.
Michael Go, responsabile dello sviluppo del mercato FX Pacifico di Thomson Reuters, ha affermato:
“La crescita immensa del mercato delle criptovalute negli ultimi dieci anni ha messo in luce il forte interesse sugli asset legati a questa nuova tecnologia. Thomson Reuters Cyptocurrency Real Time Rates migliora la nostra offerta e aiuta a creare un mercato globale efficiente e trasparente, necessario alla futura stabilità del mercato delle criptovalute ed a supporto degli investitori”
Purtroppo, la società non ha ancora comunicato quali siano le criptovalute di cui saranno raccolti e diffusi i dati.
Dai dati pubblicamente disponibili, pur essendo società rilevanti, non sono le principali operanti nel settore e inoltre sono molto concentrate come operatività nell’Estremo Oriente, un mercato certamente rilevante per le criptovalute, ma solo uno dei vari mercati mondiali.
I siti che attualmente forniscono i dati sintetici sulle criptovalute, come Coinmarketcap o Livecoinwatch, sono in grado di raccogliere i dati stessi da un numero di exchange molto maggiore e su un numero di criptovalute enormemente maggiore.
Il servizio della Thomson Reuters si rivolge agli operatori professionali, ma anche per questi sarà necessario allargare la base informativa, sia come fonti dei dati sia come numero di valute coperte.