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Akamai progetta la blockchain ad alta velocità

Akamai, multinazionale di servizi avanzati basati su cloud, si sta occupando di realizzare l’architettura della blockchain scalabile e veloce con una latenza massima di due secondi per transazione.

A MUFG spetterà il compito di fornire l’esperienza nel campo dei pagamenti finanziari.

“Questo nuovo sistema di pagamento online basato su blockchain, costruito sulla nostra piattaforma cloud, sarà progettato per rispondere alle preoccupazioni legate alla scalabilità, alla latenza e alla sicurezza che hanno finora ostacolato un uso più ampio della blockchain”.

Così ha sintetizzato lo scopo per cui nasce la piattaforma Tom Leighton, CEO e cofondatore di Akamai, indicando il 2020 come data di avvio.

Una nuova piattaforma per pagamenti evoluti

In un mondo dove tutto cambia, anche le forme di pagamento hanno bisogno di evolvere per stare al passo. La piattaforma gestirà il trasferimento di valore per pagamenti pay-per-use, micropagamenti, e la recentissima generazione di metodi di pagamento per l’Internet of Things.

Il Giappone sarà un “early adopter”: il servizio di pagamenti nasce, infatti, per essere una rete globale di pagamenti per un’ampia varietà di transazioni di valore.

La soluzione Akamai per velocizzare la blockchain

L’alta velocità della piattaforma digitale sarà garantita da nodi responsabili del consenso collocati all’interno della Akamai Intelligent Platform.

Quest’ultima è una cloud delivery platform che fa affidamento su 3.800 server in 135 nazioni.

La nuova architettura, secondo i progettisti, supererà i limiti delle attuali configurazioni. In particolare di due soluzioni attualmente disponibili sul mercato.

  1. Blockchain create su pochi nodi collocati all’interno di una unica location (stesso data center), per incrementare la velocità di comunicazione tra i nodi. Tale configurazione perde l’intrinseca disponibilità della blockchain perché è centralizzata.
  2. Soluzioni off-chain dove solo il saldo finale viene registrato in una transazione su blockchain. Come ad esempio la Lightning Network.
Fabio Carbone
Fabio Carbone
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso. Scrive dello stesso argomento su vari siti web di settore. Scrive di Industria 4.0 ed economia digitale in generale.
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