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La giornata apre in verde.
Scorrendo la lista su Coinmarketcap bisogna scendere sino alla 47sma posizione per trovare il primo segno negativo di Bitcoin Private (BTCP) con un ribasso superiore al 2%.
Nonostante le positive premesse, rimane prematuro affermare il ritorno di un toro apparso la scorsa settimana dopo essersi leccato le ferite dei graffi di un orso rimasto presente per tutto il mese di maggio.
Tra le prime 20 crypto più conosciute si fa notare Ontology (ONT) con un rialzo superiore al 12%, seguita da Binance Coin (BNB) con un’altra performance a doppia cifra (+10%).
Ieri ha fatto preoccupare l’attacco DDos sferrato nei confronti dell’exchange Bitfinex, che è stato costretto ad interrompere gli scambi di tutte le criptovalute.
Questa azione ha spaventato gli utenti che, in massa, rincorrevano notizie su gruppi e social.
Le paure per fortuna sono svanite dopo un paio di ore grazie un tweet sul loro profilo ufficiale che annuncia il ritorno alla normalità.
La notizia non ha particolarmente influenzato i mercati, dimostrando nervi tesi ma controllati da parte degli operatori.
Nel 2016 Bitfinex ha subito un pesante attacco hack che, però, si è risolto nel migliore dei modi.
Ad oggi Bitfinex è tra i primi tre exchange al mondo per volumi di trading scambiati su bitcoin ed ethereum.

Ontology (ONT)
I prezzi spuntano sopra la resistenza di 8 dollari, provando nuovamente a recuperare il massimo assoluto sopra gli 11 dollari segnato lo scorso 3 maggio.
Questa condizione permette al token di scalare il 19° posto nella classifica delle migliori capitalizzate.
Buoni i volumi scambiati da inizio mese a supporto di un trend rialzista iniziato a fine maggio.
Il deciso rialzo dell’ultima settimana superiore al 25%, il terzo migliore per le prime 50 coin, permette di recuperare gran parte delle perdite subite lo scorso mese.
Livelli operativi
AL RIALZO: al cambio contro bitcoin occorre la rottura della resistenza dei 10750 satoshi (sats) accompagnata da volumi in acquisto, altrimenti si rischia di assistere ad un doppio massimo che spalanca le porte ad un ritracciamento.
AL RIBASSO: il trend rialzista in corso allontana il rischio dell’orso. Solamente un ritorno sotto i 9500 sats farebbe scattare un primo campanello di allarme. Trend rialzista intatto con la tenuta del supporto a 9000 sats.

Bitcoin (BTC)
Dopo aver trattenuto il respiro poco sotto la soglia cruciale dei 7400 dollari, nelle ultime ore i prezzi ritornano oltre i 7600.
La quota di mercato rimane ancora al 38%, dimostrando decisa tenuta nonostante la particolare fase di un mercato che rimane incerto e con bassi volumi.
Tecnicamente è importante il consolidamento sopra i 7500 dollari ed estensioni oltre i 7800 dollari. Condizione che darebbe smalto all’attuale tentativo di allontanamento dai minimi di fine maggio.
Livelli operativi
AL RIALZO: i buoni volumi delle ultime ore, superiori alla media oraria dell’ultima settimana, speriamo siano il preludio di prezzi a rialzo. Da monitorare con attenzione la resistenza in area 7800 dollari.
AL RIBASSO: il mancato superamento dei 7800 dollari, disegnerebbe un pericoloso doppio massimo che aumenterebbe i timori di un ritorno dell’orso sotto quota 7400 dollari. Da due settimane i prezzi sono tornati ad oscillare senza dare segnali precisi alternando giornate positive e negative.

Ethereum (ETH)
I prezzi tentano di consolidarsi in area 600 dollari.
Il movimento ribassista di ieri ha spinto i prezzi al test di 575 dollari, supporto di breve periodo, senza intaccare il trend rialzista iniziato dal minimo del 28 giugno che, con il massimo di domenica, riprende il 25% di terreno perso nel corso di maggio.
Il saldo degli ultimi sette giorni supera il 7%, indicando la buona volontà di tornare a salire e dare fiducia agli operatori che nelle ultime settimane hanno preferito dare attenzione ad altre altcoin.
Livelli operativi
AL RIALZO: la rottura della resistenza di breve periodo posta a 610 dollari dovrà trovare conferme sopra area 630. Rispettando entrambe le condizioni aumentano le possibilità di aggrapparsi alla soglia del 50% di Fibonacci posto poco sopra area 670. Livello violato a metà maggio, alimentando lo sviluppo del Testa&Spalle ribassista.
AL RIBASSO: Necessario il consolidamento di area 600 dollari. Un ritorno sotto quota 550 inciderebbe negativamente le prove in corso di ristabilire le condizioni favorevoli al ritorno degli acquisti.