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Il funzionario del dipartimento di ricerca sulla valuta digitale della Banca Centrale cinese, Di Gang, ha annunciato un nuovo progetto finalizzato a cambiare il modo con cui verranno gestiti gli assegni in Cina.
Si tratta di una piattaforma con la quale gli assegni cartacei saranno tokenizzati e tutte le operazioni saranno gestite con smart contract.
L’obiettivo è quello di rendere la gestione più trasparente e meno soggetta a frodi.
Inoltre grazie ad un nuovo sistema di fatturazione digitale, si ottengono tempi di transazione brevi di circa 3 secondi e si garantisce che la transazione, una volta completata, non possa essere modificata.
Di Gang sostiene che la blockchain è una tecnologia di base di basso livello, caratterizzata da distribuzioni basate su crittografia, che offre un’infrastruttura finanziaria completamente nuova per la fiducia dei dati e la fiducia delle aziende.
Con l’espressione “di basso livello” si intende una tecnologia di base che può essere utilizzata per sviluppare strumenti e funzioni anche di “alto livello”.
In particolare, in questo caso, la caratteristica chiave è quella di non avere bisogno di alcun intermediario per gestire servizi finanziari.
Inoltre si riesce a ridurre in modo significativo la complessità e il costo dei medesimi, e si rende possibile la condivisione di dati a più soggetti, anche qualora utilizzino sistemi informatici non compatibili tra di loro.
Tuttavia, per ora, non si conoscono ancora il nome e il funzionamento tecnico della nuova piattaforma.