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Secondo fonti anonime, entro la metà di settembre sarà lanciata la nuova piattaforma di Qash.
Si tratterebbe di un rebrand e dell’inizio dello sviluppo del progetto del world book, con cui intendono unificare i book di diversi exchange.
Inoltre, come conferma il CEO di Quoine Mike Kayamori, nel 2019 verrà creato un Liquid Distributed Ledger (LDL) indipendente dalla piattaforma.
Kayamori sostiene che se l’emittente perde valore, lo perde anche il token. Per questo motivo vuole disaccoppiare il token Liquid dall’azienda in modo da garantire al medesimo la possibilità di diventare lo utility token del loro registro distribuito e open source: il Liquid Distributed Ledger (LDL).
In questo modo qualsiasi cosa accadesse all’azienda il token potrebbe sopravvivere.
Kayamori inoltre sostiene che ad oggi non esiste alcuna blockchain che possa fare ciò che serve al progetto Qash e questo è il motivo per cui stanno costruendo il LDL.
L’obiettivo non è quello di creare una blockchain generica, perché LDL lavorerà specificatamente con le startup fintech.
LDL sarà un connettore di vari servizi fintech, come ad esempio il KYC unico che consentirà di utilizzare tutti i servizi creati su LDL con una sola registrazione.
Una volta rilasciato Kayamori promette di consegnare la piattaforma alla comunità degli sviluppatori, in modo che sia open source.
