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L’India, una delle nazioni al mondo con il più alto numero di abitanti (attualmente conta una popolazione che supera il miliardo e trecento milioni di persone), ha deciso di sfruttare le possibilità offerte dalla blockchain per la compilazione dei certificati di nascita.
Il nuovo metodo sviluppato da Lynked.world
In particolare, sono due stati del Bengala Occidentale ad aver deciso di adottare un sistema sviluppato da Lynked.world, una società app di blockchain con sede nei Paesi Bassi.
La nuova applicazione permetterà alle amministrazioni del distretto di Bankura e a quello di Durgapur di gestire più velocemente alcune operazioni amministrative, tra queste anche la verifica sull’identità, necessaria per la richieste di alcuni documenti come i certificati di nascita.
Il sistema blockchain di Lynked.world permette di archiviare le informazioni riguardanti il proprietario del certificato e soprattutto quelle che, emesse dalle autorità governative, ne confermano l’autenticità.
I particolari
Attraverso una app dotata di un QR code si ha l’identificazione dell’ID corrispondente.
La stessa app permette anche la memorizzazione di informazioni presenti in altri tipi di documenti come passaporti, cartelle cliniche, titoli accademici e patenti di guida che non solo possono essere verificate in sicurezza ma anche cambiate in tempo reale.
Questo sistema di verifiche automatiche permetterebbe anche di abbattere notevolmente i casi di corruzione.
Un’accelerazione dei tempi permetterebbe, oltre che un abbattimento dei costi e dei tempi per la richiesta di documenti, anche uno snellimento dell’evasione delle pratiche.
Tutti punti di vantaggio in un sistema burocratico che, come quello indiano, è purtroppo riconosciuto a livello internazionale come estremamente lento e macchinoso.