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Nel 2021 la borsa di Sidney sarà tutta su blockchain

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La Borsa australiana ASX decide di posporre il lancio operativo del nuovo sistema di gestione dei mercati azionari basato su blockchain al primo trimestre del 2021.

Il nuovo sistema sostituirà l’attuale architettura informatica CHESS, che oltre 25 anni fa ha dematerializzato il mercato azionario australiano passando dalle comunicazioni cartacee a quelle elettroniche.

La decisione di allungare i tempi per la sostituzione dell’attuale sistema informatico è maturata durante la riunione del comitato tecnico del 4 settembre, il quale ha analizzato i risultati dell’ultima consultazione pubblica avviata da ASX in data 27 aprile 2018 e conclusasi il 22 giugno.

ASX ha ricevuto 41 pareri scritti che rappresentano le opinioni di un’ampia gamma di parti interessate, tra cui: fornitori di pagamenti, fornitori di tecnologie di back-office, operatori di mercato, associazioni di settore in rappresentanza dei broker e custodian.

Le parti interessate in particolare hanno chiesto ad ASX chiarimenti e informazioni più dettagliate in aree specifiche così da pianificare per tempo le modifiche ai propri sistemi e per calcolare i costi economici che tali modifiche comporteranno.

Le opinioni scritte contengono suggerimenti e commenti dettagliati a cui ASX intende dare una risposta attraverso i gruppi di lavoro da istituire a sostegno dei piani di attuazione e migrazione da CHESS al nuovo sistema DLT.

Borsa di Sydney: un progetto avviato nel 2015

Quella attuale è l’ultima tappa di un processo di valutazione avviato nel 2015. A gennaio 2016 ASX sceglie Digital Asset come partner tecnologico per lo sviluppo della piattaforma DLT destinata a gestire i mercati azionari della borsa australiana.

Digital Asset ha realizzato un primo prototipo della piattaforma digitale per mostrare ad ASX il funzionamento e i potenziali vantaggi del nuovo sistema informatico.

Da allora si sono susseguiti varie fasi di lavoro culminate a dicembre 2017 con l’analisi e valutazione della tecnologia da parte del comitato tecnico nominato da ASX.

Il lavoro ha analizzato in particolare quattro aspetti tecnici:

  1. Verifica funzionale completa delle funzioni di compensazione e regolamento eseguite da CHESS.
  2. Test di scalabilità e requisiti di sicurezza del sistema sostitutivo.
  3. Ampio processo di coinvolgimento di tutte le parti interessate per ricevere gli input degli utenti sulle caratteristiche da implementare o desiderate nella soluzione sostitutiva.
  4. Revisioni di sicurezza (Audit) da parte di terze parti sul prototipo di DLT presentato da Digital Asset.

I benefici del sistema DLT

Secondo i dati in possesso della Australian Securities Exchange, un’architettura basata su DLT presenta un ambiente altamente protetto per la fornitura di servizi di compensazione, regolamento e per gli altri servizi di post negoziazione.

In particolare si prevedono i seguenti benefici:

  • Riduzione dei rischi;
  • ridotta necessità di riconciliazione tra diversi database;
  • transazioni tempestive e sorgente di truth data di migliore qualità.

L’ecosistema si basa sul modello di smart contract elaborato dalla Digital Asset conosciuto con l’acronimo di DAML. La soluzione aiuterà i clienti a sviluppare nuovi prodotti e servizi basati su flussi di lavoro automatizzati e semplificati.

Fabio Carbone
Fabio Carbone
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso. Scrive dello stesso argomento su vari siti web di settore. Scrive di Industria 4.0 ed economia digitale in generale.
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