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Le novità sul progetto 0x Protocol

Will Warren, co-fondatore di 0x Project, ha annunciato il lancio ufficiale di 0x Protocol 2.0 al termine di un anno di lavoro e dopo una lunga fase di test di sicurezza condotti sulla mainnet da società terze.

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Il protocollo 0x, utilizzato dagli exchange decentralizzati (DEX) sulla blockchain di Ethereum, si rinnova e aggiunge maggiore modularità, consentendo agli sviluppatori di incorporare nei mercati di scambio decentralizzati tutti i nuovi tipi di crypto-asset supportati da Ethereum come i token non fungibili dello standard ERC721.

La versione 2.0 del protocollo è frutto di un lavoro fatto in collaborazione con gli sviluppatori di Solidity, sviluppatori di molti importanti DApp, e i volontari della community formatasi in breve tempo intorno al progetto.

I suggerimenti raccolti attraverso le ZeroEx Improvement Proposals (ZEIP) sono stati inclusi in questa nuova versione di 0x protocol 2.0, che, secondo il team, “sorprenderà piacevolmente gli sviluppatori”.

Le novità di 0x protocol nella versione 2.0

La modifica più importante è stata apportata al Proxy contract, l’interfaccia che opera con gli asset digitali scambiati sugli exchange decentralizzati.

Si è passati da una interfaccia a singolo Proxy, a una dove ogni singola tipologia di token ha il suo Proxy (Asset Proxies).

La nuova configurazione migliora la scalabilità del protocollo e lo predispone alla facile aggiunta di futuri standard che potenzialmente potranno essere supportati da Ethereum, senza costringere sviluppatori e utenti ad aggiornare gli strumenti.

Per ora 0x protocol supporta i token ERC-20, i token non fungibili ERC721, ERC777, R-Token ed ENS.

Ciò significa che gli utenti possono scambiare tra loro a costo zero Ethmoji, Cryptokitties, Fan Bits o LAND presso i DEX supportati dal protocollo.

Il supporto di nuovi standard non è l’unica novità:

  • Più efficiente corrispondenza degli ordini e dell’arbitraggio cross-relayer;
  • Supporto per nuovi tipi di firma e logica di verifica personalizzata;
  • Possibilità di creare “contratti filtro” per le pool di liquidità autorizzate;
  • Cancellazioni di ordini in blocco con una transazione di dimensioni fisse.

Gli exchange decentralizzati di 0x protocol

Da agosto 2017, quando 0x protocol è ufficialmente disponibile sulla mainnet Ethereum, il numero di exchange decentralizzati che usano la nuova tecnologia digitale è aumentato significativamente.

Attualmente circa 16 DEX usano il protocollo per consentire agli utenti di scambiare decine di token. Tra gli exchange più noti ci sono imToken, dEX StarBitex e Paradex.

Il portale 0x protocol è disponibile anche all’interno del Coinbase wallet, l’ex DApp Browser Toshi che a metà agosto ha subito il cambio di nome.

Coinbase pronto a listare 0x

0x è il token di 0x protocol, durante l’estate ha fatto parlare di sé a seguito dell’annuncio da parte di Coinbase per un potenziale listing del token sull’exchange centralizzato. Ma non sarà facile visto che dovrà competere con ADA, BAT, XLM e ZEC.

Fabio Carbone
Fabio Carbone
Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso. Scrive dello stesso argomento su vari siti web di settore. Scrive di Industria 4.0 ed economia digitale in generale.
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