L’annuncio di Coinbase, secondo il quale l’exchange vuole rivedere i processi per rendere più snello il processo di listing di nuove criptovalute, token e stable coin, riporta nuovamente fiducia all’intero settore.
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Dopo quattro giorni consecutivi in rosso, questa mattina oltre il 95% delle prime 100 criptovalute a maggior capitalizzazione porta un segno positivo.
Bisogna scorrere sino alla 50a posizione, occupata da Holo (HOT), con una capitalizzazione di circa 130 milioni di dollari, per per trovare il primo segno negativo (-2%).
Torna a svettare Ripple (XRP), che sale oltre il 16% dai livelli di ieri mattina e si riporta sopra i 50 centesimi di dollaro.
Nonostante la SEC continui a ritenere XRP simile ad una security, per il diretto coinvolgimento dell’azienda Ripple Labs che controlla oltre il 60% delle rete blockchain, i simpatizzanti del terzo token per capitalizzazione (venerdì scorso per poche ore ha scalato la seconda posizione) credono che tra le priorità dell’exchange Coinbase ci sia la quotazione di XRP.
Da recenti statistiche, confermate anche dall’ufficio studi di eToro, risulta che Ripple sia per merito tra le prime criptovalute ad attirare l’interesse degli investitori e trader, rimanendo tra le più scambiate giornalmente.
E non a caso la scorsa settimana i volumi scambiati di XRP hanno superato le compravendite di bitcoin ed ethereum.
Ulteriore riprova della crescita di Ripple è la sua crescente popolarità sul motore di ricerca di Google nel corso dell’ultima settimana, in concomitanza con il rally che ha visto triplicare il valore, passando da $0,25 a $0,75 in meno di tre giorni.
Il delicato periodo per le ICO non impaurisce il lancio di nuovi progetti e infatti oggi, per la prima volta nella storia, Coinmarketcap indica il superamento delle 2000 criptovalute quotate.
La capitalizzazione totale rimane sopra i 210 miliardi di dollari con bitcoin ancorato al 53%.
Lunedì scorso anche la Raiffeisen Bank International, noto istituto austriaco con sedi in Germania, Svizzera e Russia, ha annunciato l’emissione di un mutuo tokenizzato decentralizzato: tutte le informazioni sui pagamenti, la durata del prestito ed i dettagli necessari per garantire la compravendite degli immobili in territorio russo saranno registrate, iscrivendo anche un’ipoteca a garanzia del prestito concesso dall’istiituto.
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Bitcoin (BTC)
La discesa dei prezzi degli ultimi giorni tenta di trovare una base di supporto in area 6400, poco sopra i livelli testati la scorsa settimana.
Da inizio agosto il supporto a 6200 dollari ha respinto due volte le zampate degli orsi, segnali che continuano a confermare l’importanza della fatidica soglia dei 6000 dollari.
Mentre i ribassisti rimangono convinti di assistere a nuovi ribassi nei prossimi giorni, i rialzisti tentano di costruire le basi per riportarsi oltre area 7000, abbandonata ad inizio mese. Il primo segnale rialzista nel breve-medio periodo arriverà solamente con il superamento di questa soglia.
Ethereum (ETH)
La flessione delle quotazioni iniziata sabato scorso, al momento trova una base di supporto sopra area 200 dollari, livello di minimi relativi dove la scorsa settimana ha visto l’inizio del secondo impulso rialzista registrato dopo il minimo annuale del 12 settembre.
La struttura tecnica di breve rimane impostata al riazo anche se rimangono evidenti le pressioni ribassiste del ciclo superiore che continua a rimanere impostato al ribasso dallo scorso maggio.