Clovr, società che si occupa di progetti blockchain, ha condotto un sondaggio su più di 1000 persone residenti U.S.A. per capire il loro sentiment riguardo le criptovalute e tracciare un identikit dei crypto holder.
Read this article in the English version here.
Il 75% ha affermato di sapere cosa siano le criptovalute. Questo non significa nè che realmente lo sapessero, nè che conoscendole le apprezzino, ma il 62% di questi ha affermato che sarebbe in grado di spiegarle ad altri.
Secondo questo sondaggio la motivazione principale che spinge le persone ad entrare in questo mondo è la possibilità di ottenere grossi guadagni (52%), mentre il 43% ritiene che le crypto siano la tecnologia del futuro.
Tra gli scettici il motivo principale è la rischiosità degli investimenti (58%) ed il fatto di saperne troppo poco (48%).
Il 35% degli intervistati ha dichiarato di aver investito qualcosa in criptovalute, ma questo dato stride con una precedente dichiarazione del CEO di Coinbase, Brian Armstrong, che dichiarò che sono circa 40 milioni in tutto il mondo le persone che hanno acquistato criptovalute. Ma gli abitanti degli U.S.A. sono poco meno di 330 milioni, quindi il 35% equivarrebbe a 115 milioni di persone.
È possibile pertanto che il campione scelto da Clovr non sia perfettamente rappresentativo del cittadino statunitense medio.
Il 43% degli uomini intervistati ha dichiarato di aver investito in criptovalute, mentre solo il 23% delle donne ha fatto altrettanto.
In questa decisione pare abbia un importante ruolo anche il reddito, visto che quasi la metà di coloro che guadagnano da 75.000 a 99.999 dollari all’anno ha dichiarato di aver investito, mentre lo ha fatto meno di un quarto di quelli che guadagnano meno di 25.000 dollari.
Anche l’età può fare la differenza: secondo il sondaggio i millennial in percentuale sono quasi il doppio rispetto ad ogni altra generazione.
Pertanto l’identikit dell’americano medio che investe in criptovalute è giovane, maschio e benestante, confermando altri studi precedenti che avevano già dato risultati simili.
Inoltre, gli USA si affermano come mercato molto interessante per il settore crypto, soprattutto tra le nuove generazioni.