La volatilità della più antica criptovaluta, bitcoin, risulta inferiore a quella delle azioni di Amazon. Questo è quanto emerso da un’analisi pubblicata da MarketWatch.
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“I trader giornalieri che cercano di fare soldi facili comprando e vendendo bitcoin farebbero meglio a cambiare settore, dato che la volatilità della più grande valuta digitale del mondo continua a diminuire“.
L’analisi di MarketWatch, infatti, riporta che le azioni di società come Amazon, Nvidia, Netflix hanno tutti riportato una maggiore volatilità durante l’analisi sulla volatilità storica di 20 giorni.
Inoltre, secondo l’analista, la volatilità di bitcoin sta “raggiungendo i livelli di quella di Apple Inc.”.
Kevin Davitt del The Options Institute di Cboe ha scritto:
“Una mossa di deviazione standard per bitcoin al momento è di circa $475. Ciò equivale a +/- 7,3% (475/6500). Confrontatelo con l’inizio di quest’anno (metà gennaio) quando bitcoin aveva un prezzo di circa 11.000 dollari. A quel tempo la deviazione standard misurava $4640 o +/- 42%”.
Bitcoin smette di avere la volatilità più alta
La volatilità storica di bitcoin ha raggiunto il 140% ma – come sottolineato da MarketWatch – è bassa se confrontata con le azioni, per esempio, di alcuni produttori di cannabis.
Il titolo di Tilray Inc., una società di Vancouver di cui abbiamo già parlato in precedenza, ha attualmente una volatilità storica di 20 giorni del 219%.
Mentre i day-trader non sono contenti della volatilità di bitcoin che si sta abbassando, la stabilità dei prezzi può probabilmente aiutare sostanzialmente l’adozione di bitcoin. La volatilità è una delle ragioni principali per cui l’uso di bitcoin come valuta è stato ritenuto da molti impraticabile. Inoltre, questo è probabilmente un segno di progresso su questo fronte e non è altro che un passo nella giusta direzione. Davitt ha commentato:
“Forse stiamo assistendo alla maturazione di un mercato. È troppo presto per dire che questo sia la “nuova normalità”, ma l’intervallo persistente delle ultime settimane potrebbe far pensare ad un cambiamento strutturale. Il tempo lo dirà“.