Domani ci sarà il fork di Bitcoin Cash che vede due schieramenti: Bitcoin Cash SV vs Bitcoin ABC.
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Alla luce di questo, Bitcoin Cash SV è salito a quota 230 dollari circa, mentre Bitcoin Cash ABC è sceso sotto quota 250 (BCH è a circa 480).
Il motivo di questa rimonta improvvisa di SV sarebbero le notizie riguardo l’hash power delle due catene. Infatti, la maggior parte dell’hashpower di BCH sembra che andrà a SV, e non a ABC.
Se così fosse, allora potrebbe essere SV, e non ABC, ad ereditare il nome di Bitcoin Cash e il simbolo BCH.
Alcuni pool importanti, infatti, hanno espresso il loro appoggio per la catena Bitcoin SV (Satoshi’s Vision) di Craig Wright e questa “maggioranza silenziosa” potrebbe fare la differenza.
È però ancora presto per cantare vittoria, perchè la situazione appare ancora confusa, ed in continuo divenire. Bisognerà attendere che avvenga l’hard fork per vedere chi tra i due progetti avrà più potere per ambire a prendersi il simbolo BCH.
L’aggiornamento del protocollo di Bitcoin Cash ABC prevede modifiche relativamente contenute, mentre la versione SV prevede invece un notevole aumento delle dimensioni dei blocchi per raggiungere il prima possibile la scalabilità della piattaforma.
I dati di Coindance ad oggi rivelano che circa il 74% dei miner sosterrà la versione SV, anche se alcuni miner potrebbero decidere dopo l’hard fork e questa percentuale pertanto potrebbe cambiare.
Il potere decisionale lo hanno in mano le grandi mining pool che detengono gran parte dell’hash power.
A tal proposito un miner ha twittato:
“Sono un miner di Bitcoin Cash su SVPool. Stiamo vincendo la prima guerra di hash”.
I am a Bitcoin Cash miner on the SVPool. We are winning the First Hash War. @CalvinAyre contributes to the victory more than anyone else. @ProfFaustus's analysis of Bitcoin is the best in the world.
I started mining very late at 2018 and my hash rate is tiny. I live in Taiwan. pic.twitter.com/fIrSdGiyDG
— Thomas (@ThomasVerif) November 14, 2018
Inoltre, non vi è certezza che ci sia uno sdoppiamento delle catene: sicuramente ci sarà un hard fork, ma il risultato potrebbe anche non prevedere la creazione di una nuova criptovaluta.
Per ora i principali exchange sembrano schierati a favore di ABC, ma saranno costretti ad adeguarsi a quello che decideranno le grandi mining pool.
La cosa è ulteriormente complicata per la mancanza di “replay protection”: nel caso di sdoppiamento della catena le transazioni in BCH potranno riflettersi in automatico su entrambe le catene.
Pertanto, il consiglio è sempre lo stesso: ridurre al minimo indispensabile le transazioni in BCH poco prima del fork e soprattutto dopo, fino a che la situazione non si sarà chiarita.