Si è tenuto ieri a Milano il primo meetup (tutto esaurito) della community Iota Italia, gruppo che raccoglie più di 1.800 appassionati della tecnologia IOTA e della omonima crypto.
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Dopo una introduzione degli organizzatori e membri dello IOTA Evangelist Network Stefano Della Valle, Alessandro Olivo e Antonio Nardella, si sono susseguiti interessanti esempi di progetti realizzati da aziende e centri di ricerca basati sul distributed ledger.
Edoardo Calia dell’Istituto Superiore Mario Boella ha presentato i lavori di ricerca realizzati da ricercatori nel settore IoT e dell’anticontraffazione, basati ovviamente su IOTA.
Fabrizio Cardinali di MYWAI ha presentato un assistente virtuale dotato di intelligenza artificiale pensato per assisterete professionisti e medici.
Importante anteprima mondiale da parte poi di Eric Hop, Senior Product Owner della IOTA Foundation, che ha illustrato le logiche funzionali di Qubic, sistema che permetterà di usare i registri distribuiti non solo per gestire transazioni finanziarie, ma anche per memorizzare e valorizzare il risultato di un calcolo distribuito su macchine pubbliche.
Infine approfondimenti sull’uso reale di IOTA nel settore IoT con la dimostrazione di transazioni prodotte da un micro-dispositivo.
