La prima Equity Token Offering su Blockchain
Con questa ETO su blockchain, Neufund mette alla prova la sua piattaforma che ambisce a democratizzare e sdoganare l’equity fundraising, consentendo a qualsiasi tipo di impresa di emettere gettoni virtuali sulla rete alla base di Ethereum e a chiunque di investire e diventare azionisti di un determinato progetto.
L’emissione dei token FORCE (simbolo: FTH) da parte di Fifth Force GmbH, l’operatore ufficiale della piattaforma di Neufund, soprannominata “il Nasdaq delle crypto”, segue il modello di investimento ibrido. È infatti un misto tra IPO, ICO e round di finanziamenti venture capital.
L’obiettivo minimo dell’emissione test, fanno sapere i manager di Neufund a The Cryptonomist, è quello di raggiungere 1 milione e duecentomila euro di finanziamenti, ma la speranza è di arrivare a superare quota 6 milioni e 600mila. La singola offerta minima che si può presentare è di 100mila euro.
Il vantaggio degli equity token
L’azienda tedesca, secondo cui l’ETO offre un esempio reale delle potenzialità delle token sale sulla blockchain, fa così da apripista a un nuovo modo di fare fundraising, in cui gli investitori e gli imprenditori possono finanziarie startup e progetti che ritengono promettenti, sfruttando i vantaggi offerti dalla tecnologia blockchain.
Sulla falsariga di quanto avviene nel caso dei titoli finanziari, gli equity token consentono a chi investe di entrare in possesso di quote azionarie, accedendo a una parte dei ricavi o dei dividendi della società.
È la contropartita offerta dalle imprese a chi decide di mettere mano al proprio portafoglio per iniettare capitale fresco volto a finanziare il progetto aziendale.
Accettati euro ed ethereum
Le due valute accettate nell’operazione di Equity Token Offering, che sarà lanciata da Neufund il 9 dicembre e durerà una settimana, sono euro ed ethereum. A partecipare possono essere investitori crypto ma anche tradizionali.
La piattaforma ha la funzione di mercato primario per l’emissione degli equity token sulla blockchain, che i manager di Neufund definiscono “una evoluzione più che una rivoluzione”.
“Un asset tokenizzato, come l’equity token”, dicono da Neufund a The Cryptonomist, “rimane esattamente lo stesso attivo ma basato su una tecnologia più efficace, il che ci consente – ad esempio – di aggiungere funzioni come un sistema di voto o lo stacco della cedola”.
Le potenzialità della blockchain sono già state notate dai mercati finanziari internazionali e dai suoi attori principali. Tanto è vero che:
“quasi tutti i maggiori exchange tradizionali hanno avviato programmi di Distributed Ledger Technologies o sono al lavoro per crearli”.