Un team di imprenditori e di ingegneri della blockchain ha presentato a New York Insolar, una piattaforma blockchain di quarta generazione open source destinata alle aziende.
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La finalità di questa iniziativa è permettere la creazione di sistemi aziendali distribuiti su blockchain che siano convenienti dal punto di vista dei costi o che possano generare dei flussi di reddito interessanti.
Insolar nasce dall’espansione del precedente INS Ecosystem, iniziativa di successo che aveva portato a ben 100 installazioni della piattaforma C-Suite in diverse catene aziendali.
Insolar può vantare un team di sviluppo con oltre 60 partecipanti sparsi in diverse location nel mondo, con competenze ed esperienze estremamente varie e quindi tali da poter far fronte alle necessità più varie ed impellenti.
Fra queste figure, spicca il professor Henry Kim, co-responsabile del laboratorio della York University a Toronto.
L’operazione giunge in un momento in cui risulta che il 36% delle attività commerciali si trova nella necessità di condividere le informazioni con il doppio delle controparti rispetto a due anni fa, per cui una piattaforma sicura, di carattere blockchain, è l’ideale.
Secondo una ricerca Gartner, il valore aggiunto portato dalle piattaforme blockchain è previsto pari a 38 miliardi complessivi per il 2021 e di 360 per il 2026.
Parlando sugli sviluppi del progetto, il CEO Andrey Zhulin ha affermato:
“Stiamo costruendo Insolar per risolvere le necessità del business odierno e le su specifiche sono state definite da decenni di esperienza industriale oltre che confermate da una ricerca che ha interessato molteplici settori industriali quali: catene logistiche, beni di consumo, finanza, energia e manifattura. Insolar ha avuto anche il beneficio di apprendere dall’esperienza legata ai problemi dei suoi predecessori”.
Attualmente, il team di Insolar sta trattando la realizzazione di un progetto pilota con una società di mining canadese e con diverse realtà logistiche europee.
