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General Motors: richiesto un brevetto per un sistema basato su blockchain

La General Motors (GM) ha richiesto un brevetto per un sistema che archivia i dati generati da flotte di auto a guida autonoma su una blockchain.

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Il documento in questione è stato pubblicato giovedì scorso dalla Patent and Trademark Office statunitense ed è stato emesso dalla GM Global Technology Operations LLC.

Il sistema descritto, oltre ad archiviare i dati, permetterebbe l’accesso alle informazioni utili da parte dell’intera flotta di auto.

Una delle utilità del sistema della GM è quello di facilitare i percorsi offrendo informazioni in modo dinamico:

“È desiderabile fornire informazioni sull’ubicazione e la densità dei veicoli nelle regioni in un registro blockchain per la condivisione delle informazioni tra i veicoli in modo da favorire la scelta dei percorsi di guida.”

Inoltre, il documento propone la condivisione dei dati tra le diverse piattaforme e pertanto la blockchain potrebbe essere condivisa tra municipalità, gestori delle infrastrutture, forze dell’ordine e altre istituzioni.

Un’altra idea citata dalla richiesta di brevetto è quella di utilizzare la blockchain sul veicolo anche per pagare servizi e beni come parcheggio, carburante o il transito in tratti a pagamento.

Questo non è il primo sforzo sostenuto dalla General Motors in un’ottica di modernizzazione dell’azienda: nel 2019, infatti, dovrebbe iniziare a produrre anche le automobili a guida autonoma.

Innovazioni del futuro prossimo

L’avvio della produzione di veicoli a guida autonoma non è senza precedenti.

Molte delle Tesla attualmente in produzione sono dichiaratamente dotate di hardware capace di autonomia completa che dovrebbe diventare disponibile grazie ad un aggiornamento futuro.

Ford, a sua volta, ha promesso un’auto economica senza volante e pedali in vista d’una produzione su larga scala entro il 2021, definendola una nuova Model T.

La blockchain probabilmente giocherà un ruolo importante nell’IoT futuro: quando tutto è smart occorre un sistema sicuro che preservi la privacy e difficile da compromettere.

Adrian Zmudzinski
Adrian Zmudzinski
Adrian è un appassionato di tecnologia e IT, specializzato nell'analisi di token, tecnologia blockchain e crypto. Il suo interesse verso Bitcoin risale al 2009, espandendosi al mondo delle crypto più in generale. Le sue analisi si concentrano per lo più sulle potenzialità tecnologiche alla base dei token.
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