Termina con il segno positivo il primo fine settimana del 2019. Dai livelli di venerdì sera la media di crescita dei prezzi delle crypto è superiore al 5%, con un rialzo di bitcoin che ieri è arrivato anche al +8%.
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E’ stata infatti la giornata di ieri che ha visto regalare importanti rialzi per molte altcoin rimaste ingabbiate nei giorni scorsi. Dove la Befana ha portato qualche segno rosso è stato addolcito dai rialzi dei giorni scorsi.
Tra le crypto sotto la parità ci sono Waves e Maker (MKR), che lasciano sul terreno una piccola parte dei rialzi dei giorni scorsi. Molto bene invece per Litecoin (LTC) che, con l’ottimo rialzo del weekend, balza oltre il 20% dai livelli di lunedì scorso.
La capitalizzazione totale si attesta oltre i 136 miliardi di dollari, mentre la dominance di bitcoin riprende a salire arrivando a sfiorare il 52% ed ethereum prova ad allungare il distacco da XRP dopo aver riconquistato la seconda posizione dopo oltre un mese.
Torna a salire anche il numero delle criptovalute elencate da Coinmarketcap, oggi arrivate a sfiorare i 2090 token dopo aver stazionato poco sopra le 2060 per tutto il mese di dicembre.
Summary
Bitcoin in Rialzo (BTC)
Dopo averci provato diverse volte nel corso delle ultime due settimane, sempre con esito negativo, il rialzo di bitcoin di ieri pomeriggio riesce a rompere quota 4000 dollari, rottura che ha provocato numerose ricoperture di posizioni ribassiste. Questo ha alimentato ulteriori acquisti arrivando oltre quota 4200 dollari dove sono iniziate le prese di profitto degli speculatori giornalieri.
Il rialzo di bitcoin, recuperando la quota psicologica dei 4000 dollari e specialmente di quella tecnica posizionata a 4100 dollari, necessita però di ulteriori conferme nei prossimi giorni.
La prima sarà la tenuta di questi livelli ed un consolidamento che si perfezionerà con prezzi sopra i 3900 dollari. Al contrario, un ritorno sotto questo livello, farà nuovamente sfumare l’ennesimo attacco dei rialzisti.
Ethereum (ETH)
Si sta dimostrando ostica la resistenza dei 165 dollari. Ieri pomeriggio i prezzi hanno tentato per la seconda volta in tre giorni a rompere definitivamente quota soglia, senza esito positivo. Sono prevalse nuovamente le prese di beneficio che hanno respinto i prezzi sotto la soglia tecnica di medio-lungo periodo dei 160 dollari.
Rimangono pimpanti gli scambi sulla seconda criptovaluta in attesa dei prossimi fork annunciati dall’11 al 16 gennaio. Per chi poco esperto è preferibile non impostare operatività in questi periodi e fare molta attenzione alle fonti delle notizie.
Nelle ultime ore stanno prendendo sempre più consistenza le voci di una possibile truffa dell’hard Nowa fork (ETN), che promette la ricompensa di un altro token per ogni Ethereum posseduto. Per questo motivo fare molta attenzione prima di registrare le proprie chiavi su altri wallet non ufficialmente riconosciuti.