Ownera, in collaborazione con Novablock ed il Security Token Summit, ha presentato un report nel quale viene analizzato lo stato delle smart securities nel 2019 e la loro applicazione su grande scala.
Read this article in the English version here.
Smart Security è un sinonimo per quello che, in altri casi, viene definito Security Token, cioè una rappresentazione digitale su blockchain di un insieme di diritti reali su beni fisici o asset finanziari.
Se gli anni fra il 2015 ed il 2017 hanno visto la nascita e lo sviluppo del crowdfunding legato a piattaforme centralizzate ed il 2018 è stato l’anno delle ICO, le Initial Coin Offering, il 2019 si avvia ad essere l’anno delle SSO, acronimo di Smart Security Offer, cioè del trasferimento degli attivi finanziari su blockchain.
L’adozione a luglio del Jobs Act negli USA, una normativa che ha introdotto modalità alternative di partecipazione al capitale aziendale per le nuove società, collegate alla qualità degli investitori o all’entità del capitale raccolto, ha aperto la strada alla regolarizzazione delle SSO per le attività di venture capital.
Questo è solo un aspetto dell’introduzione delle SSO, perché lo stesso strumento è applicabile alla digitalizzazione di un’immensa quantità di beni fisici rappresentabili su blockchain e quindi trasferibili con questo sistema.
Potenzialmente, il valore degli asset trasferibili su blockchain è superiore a 800mila miliardi di dollari, il cui trasferimento su blockchain e l’utilizzo di smart contract, può rendere molto più fruibili.
Ciò può avvenire attraverso una chiara definizione dei diritti e dei doveri delle singole parti, regolati in modo automatico attraverso l’applicazione degli smart contract, senza incertezze né interventi esterni.
Situazioni complesse dal punto di vista legale, che normalmente rendono complessa la trasferibilità dei beni fisici, come, ad esempio, gli immobili, possono essere automatizzati, semplificati e resi più efficienti, aprendo un mercato enorme di beni rappresentabili su blockchain.
Inoltre, l’applicazione delle Smart Securities permette anche la frazionabilità dei diritti di proprietà o di utilizzo anche in quei casi in cui questo meccanismo apparirebbe molto complesso perché legato ad un singolo bene fisico.
Il 2018 ha visto degli enormi passi avanti grazie al lancio delle prime Smart Securities coi primi token relativi ad una proprietà immobiliare e la prima tokenizzazione di un prestito studentesco.
Ormai ci sono le premesse per un’espansione quasi illimitata del settore e ciò potrà cambiare le strutture dei mercati finanziari.