Tra le migliori performance di prezzo di oggi ci sono Stellar Lumens (XLM), nona criptovaluta in classifica seguita da lontano da Cardano (ADA), che sale del 3%.
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Il prezzo di Stellar Lumens oggi mette a segno un rialzo del 10% in netta controtendenza rispetto al resto del settore. XLM, infatti, prova a reagire ai ribassi degli ultimi giorni e delle ultime settimane.

Il forte rialzo del prezzo di oggi permette a Stellar Lumens di entrare tra le prime tre crypto con una migliore performance settimanale a partire da lunedì scorso, preceduta da Binance Coin (BNB) e seguita a poca distanza da Litecoin (LTC). Litecoin cerca di consolidare i propri livelli a 55$.

Tra le peggiori oggi è la giornata di Qash (QASH). All’86° posizione su Coinmarketcap ha una capitalizzazione di poco sopra i 47 milioni di dollari, oggi scende con un ribasso del 18%.
La capitalizzazione rimane oltre i 132 mld di dollari con il bitcoin che cerca di ritornare ad aggrapparsi al 52% di dominance.

Bitcoin (BTC)
Oggi il prezzo di bitcoin fatica a salire oltre i 4.000 dollari, resistenza che dimostra una mancanza di acquisti necessari per spingere i prezzi oltre questa soglia. Trovandosi sempre più nella parte finale del ciclo bimestrale iniziato nei primi di febbraio, il tempo non è più a favore del rialzo a meno di estensioni rialziste oltre i 4.050 dollari e spinte successive in area di resistenza fissata a 4.200$.
La trendline rialzista iniziata dal minimo di febbraio è oramai un livello dinamico prossimo alla rottura. Nulla di preoccupante se i prezzi che riusciranno a mantenersi oltre i 3.600 dollari. Sotto questa soglia molto probabilmente tornerà la speculazione ribassista.

Ethereum (ETH)
Ethereum sembra oramai più portata a fare i conti con i supporti anziché con le resistenze. La soglia dei 140$ che ha attratto per tutta la scorsa settimana non è stata un livello di congestione. Anzi, alle condizioni attuali sembra che i prezzi vogliano più andare a testare area 120$.
È necessario nei prossimi giorni non spingersi sotto i 115$, soglia che se violata al ribasso aprirebbe la strada per andare a testare nuovamente i minimi di inizio febbraio, precisamente l’area tecnica e psicologia dei 100 dollari.