Emerge oggi rialzo del prezzo della crypto Stellar Lumens (XLM) di oltre il 7% che scavalca Binance Coin (BNB) e arriva in settima posizione.
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La crypto che oggi sale di più è però la semisconosciuta, WAX (WAX), l’unica che viaggia in doppia cifra, con un +14%. Si tratta di una piattaforma centralizzata che opera su virtual market place.
Si trova in 78° posizione, con una capitalizzazione sotto i 60 milioni di dollari, e un prezzo di 6 centesimi di dollaro.
La giornata evidenzia anche di nuovo Ontology (ONT) che continua a salire e oggi segna un +4%. A differenza di ieri Dash (DASH) ritraccia parte del rialzo delle ultime 48 ore segnando -3,5% e perdendo nuovamente terreno, a vantaggio di Monero (XMR) e Iota (MIOTA). Entrambe salgono di 2 punti e si distanziano da Dash che scivola in 15° posizione.
Questo andamento che sembra voler consolidare i livelli attuali degli ultimi 2-3 giorni mantiene la capitalizzazione a ridosso dei 135 miliardi con bitcoin che sfiora la soglia del 51%, il livello più basso dallo scorso agosto 2018, confermando come l’attuale situazione sia maggiormente a vantaggio delle altre altcoin che conquistano terreno.
Grafico bitcoin by Tradingview
Bitcoin (BTC)
Bitcoin continua ad oscillare noiosamente a ridosso dei 3.900-3950 dollari sotto la soglia psicologica dei 4.000 dollari. È necessario un balzo sopra questo livello per attendersi ulteriori sviluppi positivi. Ma, l’attuale struttura lascia ipotizzare di essere vicini alla conclusione del ciclo bimestrale, dove prevale di più la tendenza ribassista.
Questo porterebbe ad apprezzare comunque la mancanza di movimenti decisi al ribasso. Significherebbe un’ottima tenuta dei supporti statici (3.750 dollari), e dinamici (3.850-3.900 dollari).
Ethereum (ETH)
La situazione è invariata da ieri. Le oscillazioni indicano una mancanza di direzione. I prezzi si sono poggiati sulla trendline dinamica rialzista iniziata con il minimo di inizio febbraio e sono distanti dall’altra trendline dinamica che passa in area 155 dollari, livello di resistenza più volte indicato nei giorni scorsi.
Anche Ether si trova nella fase di chiusura ciclo bimestrale, attesa tra la fine di marzo e i primi giorni di aprile.
Sarà da seguire con attenzione l’andamento ed eventuali scivoloni dei prezzi sotto quota 125 dollari, che aprirebbero spazi per testare il pericoloso supporto tecnico del 115 dollari e poi quello psicologico dei 100 dollari, abbandonato ad inizio febbraio.