Tra le big 20 quella che oggi inizia la settimana più malamente a livello di prezzo è Cardano, la stessa crypto che nei giorni scorsi aveva caratterizzato il movimento rialzista mettendo a segno un rialzo del 20%. Oggi, invece, ci sono cattive news: Cardano è la peggiore crypto del giorno con un ribasso che si estende poco sopra il 3%.
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Il movimento al rialzo di Cardano era proseguito anche nel weekend e ciò le aveva permesso di conquistare le decima posizione, scalzando Tron, che era sceso in 11° posizione, complice anche il ribasso di oggi che sfiora il 3%.
Tra le migliori c’è Tezos (XTZ), il cui prezzo sale del 6%, seguita da due crypto conosciute per la loro particolarità che Sono PundiX (NPXS), in 57° posizione e 0X (ZRX), in 36° posizione con 171 milioni di capitalizzazione. Entrambe si fanno notare in questa giornata poco mossa con rialzi del 3%.
La migliore tra le prime 100 è Maximine Coin (MXM), che occupa la 46° posizione. È un token poco conosciuto sviluppato sulla piattaforma di Ethereum. Nato nell’agosto 2018 Maximine Coin in queste ultime settimane si sta facendo notare per un intenso rialzo che lo sta portando dagli 0,005 $ di inizio febbraio al valore di oggi pari a 0,09 dollari.
Tra le peggiori di giornata il ribasso più accentuato è Crypto.com Chain (CRO) che scende di oltre 17% e Enjin Coin (ENJ) che perde il 6%. Entrambe comunque nei giorni scorsi avevano visto rialzi a tre cifre, perciò un ritracciamento è anche fisiologico, dovuto alle prese di beneficio di chi aveva avuto la bravura e la fortuna di sfruttare il movimento al rialzo.
La capitalizzazione totale continua a rimanere aggrappata attorno ai 140 miliardi di dollari.
I volumi giornalieri rimangono poco mossi nonostante i 34 miliardi di dollari scambiati nelle ultime 24 ore. La dominance delle prime tre crypto rimane invariata rispetto alla scorsa settimana.
Bitcoin: le news sul prezzo di BTC
Bitcoin non si smuove dai livelli della scorsa settimana. Le oscillazioni di oggi sono oltre quota 4.000 dollari e la variazione su base settimanale è pari allo zero. Questo conferma come i prezzi si stiano continuando a muovere in un range molto ristretto.
I livelli di supporto rimangono quello psicologico dei 4.000 dollari e quello tecnico a 3.850 e 3.750 dollari. Al rialzo è necessario il recupero dei 4.200 dollari per beneficiare di nuovi acquisti e spinte a 4.300-4.400, livelli abbandonati da fine febbraio, i massimi del 2019.
Ethereum: le news sul prezzo di ETH
Il prezzo di ETH da mercoledì scorso oscilla in un canale di 5 dollari, tra 136 e 141 dollari, movimenti che non danno nessun apporto tecnico. L’unica nota positiva è che continua a trascorrere il tempo verso la chiusura del ciclo bimestrale che di solito porta movimenti ribassisti, che però non si stanno verificando. E questo è positivo.
La nota negativa è la bassissima volatilità che di solito anticipa forti movimenti esplosivi al rialzo o al ribasso.
Essendo una fase conclusiva ribassista, le ipotesi favoriscono un eventuale movimento al ribasso, ma ci sono poche indicazioni tecniche per cui non è da escludersi un rialzo che potrebbe verificarsi con la rottura dei 142-145 dollari.