Alle prime luci dell’alba (UTC + 2) è iniziato un nuovo rialzo per bitcoin e le altre crypto che non si registrava addirittura da prima dell’inizio del 2019.
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Era infatti il 12 aprile 2018, l’ultima volta che si sono registrati rialzi così corposi, tutti in concerto per oltre l’80% delle criptovalute, oltre che per bitcoin. Restringendo l’analisi alle principali, questa mattina sono tutte rialzo con segni positivi a doppia cifra.

Tra le miglior emerge bitcoin che in meno di 30 minuti segna un rialzo di 1.000 dollari, passando da 4.100 a toccare i massimi di 5.100 dollari.
Un movimento così forte al rialzo che si spinge oltre le resistenze che per tutto il primo trimestre del 2019 avevano ogni volta risvegliato l’orso che riusciva comunque a spingere gli attacchi rialzisti. Ma questa mattina il movimento va sfondare tutte le resistenze portandosi addirittura ben oltre i livelli dello scorso autunno.
Bitcoin è la migliore delle top 20 registrando un rialzo medio del 15%, con l’esplosione rialzista di questa mattina che ha superato anche il 20%. Bitcoin aveva chiuso il mese di marzo 2019 con un rialzo del 10%, stessa performance del primo trimestre, a partire da inizio anno. Ma era un movimento che si ”limitava” a una estensione del 10%.

Anche Litecoin è in rialzo
Tra le migliori di questa mattina ci sono anche litecoin (LTC) che con il rialzo che arriva addirittura a sfiorare i 70 dollari. Litecoin sale oggi dell’11% e mette da parte il cosiddetto crypto winter, rivedendo i livelli della scorsa estate, registrati ad agosto.
Tra le crypto con rialzi a doppia cifra si fanno notare Tron (TRX) e Monero (XMR) che rompono con decisione le resistenze di marzo con rialzi superiori all’11%.

Monero si porta oltre la soglia dei 65 dollari, un livello che coincide con i massimi di fine novembre e che dovrà trovare conferme nei prossimi giorni.
La capitalizzazione totale vola e si porta ad un passo dai 160 miliardi di dollari. Nonostante dubbi e incertezze, il market cap conferma l’ottimo periodo facendo risaltare un rialzo di oltre il 40% dai livelli di capitalizzazione di inizio anno.
Il movimento rialzista di oggi riporta bitcoin alla dominance del 52%, dopo aver sfiorato nella giornata di ieri la soglia minima dell’estate 2018. Anche Ripple (XRP) oggi beneficia del movimento al rialzo, salendo di oltre il 5% e mettendo la testa oltre i 33 centesimi di dollari, tuttavia continua a perdere posizione nella capitalizzazione scendendo sotto il 9% della quota di mercato. Mentre Ethereum continua a stabilizzarsi al 10,5%.

Le novità di Bitcoin (BTC): il primo vero rialzo del 2019
Quello che sta accadendo in queste ore su bitcoin evidenzia un movimento esplosivo che ha portato a rompere in un batter d’occhio importanti resistenze statiche e dinamiche. Si rivedono i livelli di metà novembre anche per BTC.
Bitcoin si mette da parte uno dei trimestri più difficili, che si è chiuso in segno positivo, facendo tornare il sole per gli investitori della prima criptovaluta.
L’aver sfiorato i 5.200 dollari dimostra che il forte movimento rialzista sia stata anche occasione di speculazione e prese di beneficio per chi nelle ultime settimane aveva “scommesso” su un movimento di accumulazione e con il rialzo si questa mattina vedono profitti di oltre il 30% da inizio anno.
Nelle prossime ore e nei prossimi giorni sarà necessario confermare, trovare un consolidamento e segnare dei supporti utili per sostenere il rialzo anche nelle prossime settimane. I livelli da segnalare sono un consolidamento sopra area 4.400-4.500 dollari. Diventerà preoccupante solo un movimento ribassista sotto i 4.200 dollari, livelli che hanno registrato oscillazioni verso l’alto e verso il basso nell’ultimo mese.

Ethereum (ETH)
La rottura dei 145 dollari spinge a testare la fatidica soglia di resistenza dei 155 dollari, livello più volte segnalato nel corso dell’ultimo mese. La spinta rialzista di questa mattina ha portato i prezzi di Ethereum (ETH) a ridosso dei 155-156 dollari dove sono prevalse le prese di beneficio con un ritracciamento a soglia 150 dollari.
Per Ethereum diventa importante nei prossimi giorni riprendere quota 165 dollari e rompere al rialzo questo livello che segna i massimi registrati tra fine gennaio e inizio febbraio.
ETH potrebbe dare qualche grattacapo se i prezzi dovessero scendere sotto i 135 dollari.