Brutte news per BSV oggi: il prezzo di Bitcoin Satoshi Vision, la crypto nata dal fork di Bitcoin Cash, perde un ulteriore 20%. Una perdita sommata a quelle degli ultimi giorni, vede un calo di oltre il 30% dai livelli di martedì scorso e di oltre il 45% dal top di inizio aprile.
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Bitcoin SV soffre le decisioni del delisting di Binance e poi adottato anche da altri exchange, tra cui Shapeshift e la decisione di essere tolto dal wallet di Blockchain.com.
Ieri Kraken ha lanciato un sondaggio per chiedere ai propri utenti di mostrare il loro interesse o meno a mantenere listato Bitcoin SV. In poche ore oltre il 70% ha votato con pollice verso, definendo BSV un token tossico.
Al contrario altri exchange mantengono questa crypto. Ad esempio Okex, exchange che ha sede a Malta, ha annunciato che al momento manterrà gli scambi.
Questa incertezza decreterà nelle prossime settimane la vita o la morte di questa crypto, che ha visto la luce dal fork di Bitcoin Cash lo scorso metà novembre.
Non solo BSV: le maggiori criptovalute, tranne Bitcoin Cash, sono tutte sotto la parità. Scorrendo le prime 100 quotate su Coinmarketcap, oltre l’85% sono in territorio negativo.
Ribassi che riportano la maggior parte delle top 20 a testare livelli di supporto del fine settimana passato.
Solo Bitcoin Cash in queste ultime 24 ore continua a mantenere un’impostazione rialzista. È l’unica tra le prime 30 che riesce a mantenersi sopra la parità con un buon rialzo che sfiora il 5% e che riporta le quotazioni di BCH a ridosso dei massimi di inizio aprile a quota 330 dollari.
È da notare che la somma delle due quotazioni BCH e BSV oggi è compresa tra 380 e 390 dollari, inferiore del 15% dalle quotazioni di Bitcoin Cash prima del fork di novembre.
La capitalizzazione totale scivola e sfiora i 172 miliardi di dollari. Nella debolezza generalizzata torna a salire la dominance di bitcoin che nuovamente attrae investitori che nelle fasi di incertezza e tensioni si rifugiano nella regina delle criptovalute. Oggi infatti il bitcoin vede la sua quota di mercato salire oltre il 52%.
I volumi si mantengono stabili, con scambi che superano i 43 miliardi di dollari.
Bitcoin (BTC)
Bitcoin torna a scivolare ai livelli di giovedì e venerdì a ridosso della soglia psicologica dei 5.000 dollari. Il forte ipercomprato degli ultimi giorni inizia lentamente a scaricarsi. Sarà importante osservare dove i prezzi andranno a formare un supporto prima della prossima svolta al rialzo in linea con l’inizio del sottociclo mensile.
Resta importante la tenuta dei 4.800 dollari, in caso di scivolo sotto questa quota è necessario che in un’ottica mensile i prezzi non tornino a ridosso dei 4.500 dollari.
Al rialzo tornerà ad essere un segnale importante per attirare acquisti il livello dei 5.400 dollari.
Ethereum (ETH)
Continua a rimanere instabile la struttura del ciclo mensile iniziato con i minimi di fine di marzo. La rottura della resistenza dei 165 dollari che tra fine marzo e inizio aprile è diventata soglia di triplo massimo è un ritorno sotto i livelli critici. I 165 dollari è il livello dove i prezzi stanno oscillando dallo scorso giovedì sera, ed è decisamente un segnale che gli operatori stanno testando ma non sanno se reggerà anche nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
Importante è non tornare con prezzi sotto i 155 dollari, in caso di rottura è necessaria la tenuta del supporto statico e dinamico dei 135-140 dollari.
Un segnale di forza come si era palesato lo scorso fine settimana si rinnoverà con il ritorno dei prezzi oltre quota 180 dollari. Per ETH è necessario riprendere questa soglia e confermare l’intensità rialzista dei precedenti cicli mensili.