La settimana scorsa, precisamente il 26 aprile, a Washington è stata approvata la proposta di legge SB 5638, relativa al riconoscimento della validità della blockchain e delle DLT. La legge è stata firmata dal Governatore dello Stato di Washington, Jay Inslee.
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Con questa legge sulla blockchain, Washington incoraggia lo sviluppo della tecnologia che viene anche riconosciuta ufficialmente come utile nel commercio e nelle firme digitali. Questa legge ha quindi definito i campi di applicazione della tecnologia, espandendo quello che è l’EAA (Electronic Authentication Act). La blockchain viene quindi integrata nella validazioni dei messaggi e delle firme effettuate su DLT, dandone quindi valore legale.
La normativa dà una precisa definizione di Blockchain e DLT:
(1) “Blockchain” significa un registro o database di consenso, protetto da crittografia, cronologico e decentralizzato, gestito via Internet, rete peer-to-peer o altre interazioni analoghe.
(2) “Distributed Ledger Technology”: qualsiasi protocollo di contabilità distribuita e infrastruttura di supporto, compresa la blockchain, che utilizza un registro distribuito, decentralizzato, condiviso e replicato.
(3) “Registrazione Elettronica”, una registrazione generata, comunicata, ricevuta o memorizzata con mezzi elettronici per l’uso in un sistema di informazione o per la trasmissione da un sistema di informazione ad un altro.
Questa notizia ha fatto molto piacere anche alla Washington Technology Industry Association che aveva spinto per far approvare la legge. Tra i membri dell’associazione ci sono persone legate al mondo delle crypto e della blockchain come Arry Yu, COO di Storm, Vaughan Emery, CEO di Atonomi, John deVadoss, capo dello sviluppo di NEO e Lawrence Lerner, CEO di Pithia.