Mark Karpeles, ex CEO dell’exchange Mt.Gox, ha smentito le voci che lo vedono al lavoro su un nuovo progetto blockchain. Qualche giorno fa erano circolate diverse voci, a quanto pare infondate, che davano Karpeles pronto al lancio di una nuova startup blockchain.
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Ma Karpeles smentisce tutto
In un’intervista a Cointelegraph, Karpeles ha spiegato che l’articolo di Associated Press (AP) non è veritiero.
Karpeles ha precisato che l’azienda per cui lavora non ha nulla a che fare con la blockchain, anche è vero che in futuro potrebbero decidere di utilizzarla.
“Stiamo lavorando a nuove soluzioni per il cloud che non c’entrano assolutamente nulla con la blockchain né con bitcoin. Non penso che a questo punto abbia senso che io lavori per un’industria collegata alla blockchain o alle criptovalute.”
La Tristan Technologies esiste dal 2016 e non è una novità: avrebbe infatti già più di 500 clienti con un capitale di 9 circa milioni di yen, ovvero circa $83’000.
Karpeles e i problemi giudiziari
Secondo la sentenza del Tribunale distrettuale di Tokyo, l’ex CEO di Mt.Gox è stato recentemente dichiarato colpevole e condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Lo ha riferito su Twitter Yuji Nakamura, che ha anche aggiunto che l’esecuzione della sentenza è stata sospesa: Karpeles pertanto non dovrebbe andare in carcere. L’imputato però è stato ritenuto colpevole solo di manomissione di documenti finanziari, mentre è stato assolto dall’accusa di appropriazione indebita. Secondo la Corte di Tokyo si tratta di un reato grave, ma pare non ci sia stato intento doloso.