Il mercato crypto si lascia alle spalle uno dei giorni con il più basso volume di scambi giornalieri dall’inizio dell’anno. Da ieri si è registrata una notevole diminuzione degli scambi crypto che avviene però in un contesto decisamente positivo. È un segnale da seguire con molta attenzione nelle prossime ore e nei prossimi giorni.
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Nella giornata di oggi metà delle crypto sono in verde. Se stringiamo ulteriormente l’analisi alle prime 30 criptovalute, solo 6 hanno segnali positivi, mentre bitcoin, poco oltre il livello di 1,2%, si mantiene a ridosso dei massimi annuali.
Con la stessa intensità di rialzo c’è Binance Coin che è a ridosso dei record assoluti registrati il 13 giugno, ad un passo dai 36,5 dollari. In particolare si fanno notare LEO e Monero che salgono oltre la soglia del 3%, mentre Bitcoin Gold segna un +3,5% e Dogecoin segna un rialzo dell’1%.
I migliori rialzi si trovano in 80° posizione dove troviamo MaidSafeCoin (MAID) che sale del 18%, seguita da DigixDAO (DGD) e Egretia (EGT) che salgono del 14%.
Zilliqa continua a scendere e segna un -8%. Anche Grin dopo forti rialzi scende del 6% e scivola in 92° posizione.
Tra le maggiori crypto nella top 25, quelle che registrano i cali più vistosi sono Bitcoin Satoshi Vision (BSV) a -5%, Cosmos (ATOM) in 16° posizione a -4,5% e Zcash che scivola di -3% dopo che ieri aveva segnato i massimi del 2019.
In un contesto incerto e non tecnicamente chiaro, il market cap continua a mantenersi a ridosso dei 290 miliardi, oggi a 287 miliardi, un segnale positivo nel contesto generale.
Bitcoin mantiene la sua quota di mercato al 53%, così come Ethereum e Ripple che rimangono sugli eventi di ieri.
Bitcoin (BTC)
Bitcoin continua a rimanere saldo sopra la soglia psicologica dei 9.000 dollari, ma senza dare segnali rialzisti che arriverebbero con i livelli di lunedì 17 giugno quando bitcoin ha raggiunto i 9.500 dollari.
Per trovare un chiaro segnale rialzista serve un ritorno dei volumi. Ma da questo punto di vista, bitcoin registra i minimi degli ultimi tre mesi. Bisogna tornare a marzo per registrare una giornata con così bassi volumi di scambio.
Al ribasso bitcoin al momento mantiene la struttura rialzista: preoccuperebbe solo un ribasso sotto quota 8.200-8.000 dollari.
Ethereum (ETH)
Ethereum continua a oscillare a quota 265 dollari senza dare l’allungo necessario oltre i 280 dollari che darebbe definitivamente la figura di testa e spalle ribassista che oramai sta in una congestione di 10 dollari da sabato scorso. Questo non aiuta tecnicamente a individuare una estensione rialzista.
Al ribasso Ethereum deve mantenersi sopra i 255 dollari, soglia che se violata non escluderebbe un ritorno al test dei 230 dollari, soglia di supporto che ha respinto nel maggio scorso per ben 4 volte il test ribassista.