JPMorgan Chase, una delle più grandi compagnie bancarie al mondo, è pronta a far partire la fase di testing della propria criptovaluta, JPM Coin, in collaborazione con alcuni dei propri clienti aziendali.
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In un recente report di Boomberg Giappone, Umar Farooq, capo del dipartimento blockchain di J.P. Morgan, ha affermato che alcuni dei propri clienti proveranno la nuova tecnologia con l’obiettivo principale di accelerare le transazioni.
L’utilizzo di JPM Coin
JPM Coin dovrebbe essere utilizzata per i pagamenti internazionali, per le transazioni per i titoli azionari e per i servizi di tesoreria della stessa JPMorgan.
Tutte le prove verranno condotte sul presupposto che, secondo Bloomberg, alla fine verrà concessa l’autorizzazione normativa all’utilizzo della criptovaluta JPM Coin.
Rivelata a febbraio, JPM Coin utilizza la blockchain Quorum, una versione privata della blockchain Ethereum, sviluppata dalla stessa banca.
JPM Coin funzionerà come una stablecoin, con denaro fiat che verrà depositato presso la banca a garanzia del numero di token circolante. Il destinatario potrà in seguito riscattare il token in contanti da JPMorgan.
Inizialmente peggata al dollaro americano, la criptovaluta dovrebbe essere estesa ad altre valute fiat nel tempo. Secondo il rapporto dell’epoca, ci si aspettava prove nel mondo reale nel giro di pochi mesi e la promessa sembra che verrà mantenuta.
L’interesse da parte dei clienti
Parlando dello stato dello sviluppo di JPM Coin, Farooq ha dichiarato a Bloomberg:
“La tecnologia è molto buona, ma richiede tempo per le licenze e per l’approvazione. Deve essere spiegata nel dettaglio il proprio funzionamento.”
Inoltre, secondo quanto riportato da Farooq, i principali clienti di Europa, Stati Uniti e Giappone hanno già mostrato interesse per l’utilizzo di questa tecnologia.
Al momento non è stata ancora rivelata nessuna delle società clienti coinvolte in questa fase di testing della criptovaluta.
La partnership con Microsoft
JPMorgan ha recentemente annunciato anche una partnership con Microsoft per rendere la tecnologia blockchain facile ed economica per le aziende.
Quorum sarà quindi la prima piattaforma DLT resa disponibile tramite il servizio Azure di Microsoft, permettendo ai clienti di costruire una rete blockchain scalabile nel cloud.