Lightning Labs ha annunciato poche ore fa Loop In, una soluzione per ricevere pagamenti tramite il second layer di Bitcoin, Lightning Network.
Dopo aver lanciato Lightning Loop lo scorso marzo, un sistema non custodial per gestire i canali Lightning, l’azienda ha infatti deciso di continuare lo sviluppo di nuovi servizi per facilitare l’utilizzo di LN in tutti i sensi.
Come spiegato nel post ufficiale dell’annuncio del servizio, Loop In è stato creato per essere poco costoso, veloce e facile da usare in modo da poter spendere e comprare qualsiasi tipo di bene oppure anche ricaricare il wallet di fondi decidendo se chiudere il canale attuale e aprirne uno nuovo (“channel churn”) o usare Loop In.
Quando il wallet è vuoto, infatti, Loop In non si chiude ma rimane aperto all’infinito e può essere ricaricato da qualsiasi altro wallet che supporti le transazioni on-chain, inclusi gli exchange.
“Not only does Loop In provide benefits to the user, the reduction in channel churn also helps promote network stability. If end users were to constantly close and open channels rather than reuse them, routing nodes would also likely have to open and close channels more frequently to manage their capital and channel balance. Additional routing channel churn would increase routing costs and would also make the channel graph more difficult to synchronize, resulting in less reliable routing for end users”, spiega Lightning Labs nel comunicato ufficiale.
La roadmap di Lightning Labs oltre Loop In
Secondo quanto dichiarato, l’azienda sta lavorando per ridurre ancora i costi, migliorare la privacy e velocizzare le transazioni. Per farlo sta considerando l’implementazione di soluzioni quali Schnorr, Taproot, MuSig e AMP per aggregare le firme e i canali.