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Singapore abolisce le tasse sulle crypto

L’IRAS (Inland Revenue Authority di Singapore) ha pubblicato una bozza di alcune linee guida che spiegano il funzionamento delle tasse sui beni e servizi (GST good and service tax) che coinvolgono transazioni fatte tramite crypto a Singapore.

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Nella bozza possiamo leggere che si fa riferimento a pagamenti digitali tramite token e prende come riferimento Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Dash, Monero, Ripple e Zcash. Questi pagamenti crypto non verranno più tassati a partire dal primo gennaio 2020.

“Lo sviluppo globale e la crescita nell’uso delle criptovalute hanno spinto le giurisdizioni fiscali a rivedere la loro posizione GST sulle operazioni crypto. Allo stesso modo, l’IRAS ha rivisto la propria posizione GST per tenersi al passo con questi sviluppi. In particolare, l’IRAS riconosce che la tassazione delle criptovalute che funzionano o sono destinate a funzionare come mezzo di scambio (ossia i token di pagamento digitale) si traduce in due punti di tassazione – una volta sull’acquisto della crypto e di nuovo sul suo utilizzo come pagamento per altri beni e servizi soggetti a GST. Per rispecchiare meglio le caratteristiche dei token di pagamento digitali, a partire dal 1° gennaio 2020, l’offerta di tali token non sarà più soggetta a GST. La modifica del trattamento delle GST non rappresenta l’approvazione da parte dell’IRAS degli investimenti in criptovalute”.

Nel documento viene spiegato anche sia lato acquirente che lato venditore come questi dovranno comportarsi in merito all’utilizzo dei metodi di pagamento crypto per quanto riguarda il pagamento delle tasse:

“Se si utilizzano token di pagamento digitale per pagare beni e servizi, non è necessario tenere conto dell’imposta a valle, mentre se si ricevono token di pagamento digitale in cambio della fornitura di beni o servizi e si è registrati con la GST, si deve tenere conto dell’imposta a valle sulla fornitura di beni o servizi (a meno che la fornitura non sia esente o a tasso zero).”

Nella definizione di pagamenti digitali tramite token, però, non vengono specificatamente nominate le stablecoin o gli asset peggati ad altri beni. 

Il paese pare quindi essere molto favorevole alle crypto ed al loro utilizzo anche come metodo di pagamento. Sarà che l’aver perso il primato come primo posto al mondo per miglior tenore di vita contro la Svizzera sta “costringendo” il Paese a ripensare al proprio modus operandi?

Amelia Tomasicchio
Amelia Tomasicchiohttps://cryptonomist.ch
Esperta di digital marketing, Amelia inizia a lavorare nel settore fintech nel 2014 dopo aver scritto la sua tesi di laurea sulla tecnologia Bitcoin. Precedentemente è stata un'autrice di diversi magazine crypto all'estero e CMO di Eidoo. Oggi è co-founder e direttrice di Cryptonomist, oltre che Italian PR manager per l'exchange Bitget. E' stata nominata una delle 30 under 30 secondo Forbes. Oggi Amelia è anche insegnante di marketing presso Digital Coach e ha pubblicato un libro "NFT: la guida completa'" edito Mondadori. Inoltre è co-founder del progetto NFT chiamati The NFT Magazine, oltre ad aiutare artisti e aziende ad entrare nel settore. Come advisor, Amelia è anche coinvolta in progetti sul metaverso come The Nemesis e OVER.
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