È stata una settimana decisamente importante per bitcoin che, a causa delle tensioni internazionali, ha attirato l’attenzione per aver recuperato nuovamente area 12000 dollari, abbandonati nella prima decade di luglio.
Bitcoin sta generando sempre più interesse, come dimostra anche la dominance che si avvia a spingersi a quota 70%, livelli abbandonati a marzo 2017. Nonostante la giornata incerta di oggi veda il valore di bitcoin oscillare intorno alla parità (ora a -0,2%), BTC riesce a mantenersi con un market cap di 210 miliardi di dollari.
La capitalizzazione totale del settore si mantiene invece sopra i 305 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda le altre crypto, oggi il 60% delle criptovalute è in rosso, ma non è nulla di preoccupante, in quanto i maggiori ribassi di giornata sono tre e di poco oltre il 7%: si tratta di Basic Attention Token (BAT), Metaverse (ETP) e Decred (DCR).
Dalla parte opposta, sul gradino più alto del podio, troviamo Bytecoin (BCN) che sale di oltre il 25%. Ad oggi ha 127 milioni di dollari di capitalizzazione occupando la 49° posizione in classifica.
La settimana registra i più alti scambi settimanali dallo scorso metà luglio, volumi dovuti per lo più a bitcoin. Questo va a discapito di tutte le altre altcoin. La situazione viene fotografata molto bene da quello che è l’andamento di Ethereum in queste ultime ore.
Ethereum, su base giornaliera, perde il 4% evidenziando come in questi ultimi giorni senza il supporto dei volumi (al contrario di quanto accade a bitcoin), i prezzi tornano a scivolare. Ciò inficia anche sulla dominance di Ethereum che crolla sotto al 7,5%, i livelli più bassi da marzo 2017.
Lo stesso vale per Ripple che, su base giornaliera, contiene il ribasso scendendo di circa il 2%, portando la sua quota di mercato ai livelli più bassi della settimana, a ridosso del 4,3%.
Summary
Prezzo Bitcoin (BTC) a 12000 dollari
Bitcoin, con il movimento rialzista degli ultimi giorni ha recuperato i 12.000 dollari, livello che attira le micro oscillazioni di questo periodo. Nonostante la prova di allungo sopra questa soglia, al momento si è evidenziato un fallimento.
Un consolidamento sopra questo livello proietterebbe i prezzi sopra il livello tecnico e psicologico dei 13.000. Al contrario, se i 12.000 dollari non dovessero essere violati al rialzo nel corso del fine settimana, aumenterebbero le possibilità di un ritracciamento dei prezzi con un approdo in area 10.800 dollari nei prossimi giorni.
Per bitcoin la tendenza rimarrà rialzista se i prezzi non dovessero spingersi sotto quota 10.000 dollari.
Prezzo Ethereum (ETH)
Il fallimento della rottura de 235 dollari, livello testato ad inizio settimana, fa regredire nuovamente i prezzi ai livelli giornalieri attuali dei 215 dollari. Per Ethereum la tendenza rimane rialzista e rimarrebbe involata se i prezzi si mantenessero sopra i 210-215 dollari.
Se questo livello venisse violato potrebbe tornare la speculazione al ribasso con un primo obiettivo a 190 dollari, livelli di metà luglio, il minimo più basso degli ultimi tre mesi. Un ritorno al rialzo sopra quota 235 dollari e un consolidamento sopra questo livello proietterebbe i prezzi nuovamente in area 250-255 dollari, livello di resistenza di breve periodo.
La novità della settimana: Monero (XMR)
Monero, in questa settimana di importanti tensioni, è l’altcoin che riesce a mantenere il passo del bitcoin. Il rialzo di questa ultima settimana spinge i prezzi in queste ore poco sotto la soglia dei 100 dollari, livelli abbandonati lo scorso 11 luglio. Monero vede tornare l’attenzione su di sé, mantenendo il passo del bitcoin con una tendenza rialzista che dai minimi di metà luglio ha visto i prezzi recuperare oltre il 35%.
Per Monero sarà importante nei prossimi giorni attestarsi sopra i 100 dollari, altrimenti potrebbe prevalere un ritracciamento dei prezzi e un test dei precedenti massimi relativi di metà luglio in area 85 dollari.