Una nota resa pubblica dal Gruppo Ferrero dichiara che le notizie relative ai loro investimenti in bitcoin sono fake news.
Lo rivela l’Ansa, che pubblica anche un estratto della nota:
“Da mesi, attraverso web e social network, vengono diffuse fake news relative a investimenti in bitcoin da parte di esponenti della famiglia Ferrero. Notizie false che, peraltro sugli stessi mezzi, hanno coinvolto numerose altre persone note, in diversi ambiti, dall’imprenditoria allo spettacolo”.
Infatti, da qualche mese circolano online delle notizie false secondo le quali alcuni esponenti della famiglia proprietaria dell’azienda che produce la Nutella, ed in particolare Michele e Giovanni Ferrero, avrebbero investito e guadagnato molto denaro grazie ad un programma di trading automatico su bitcoin.
In realtà non si tratta solamente di bufale, ma di veri e propri tentativi di truffa, visto che il fantomatico programma di trading automatico in realtà non c’entra nulla con bitcoin e serve solo per convincere gli sprovveduti a regalare denaro ai truffatori investendo nella piattaforma.
Inoltre, i Ferrero non sono gli unici personaggi famosi italiani che sono stati tirati in ballo. Sono diventate purtroppo famose bufale simili che coinvolgevano ad esempio Flavio Briatore e Jovanotti, tutti testimonial assolutamente inconsapevoli di questa truffa. La bufala solitamente viene confezionata come se fosse un articolo di giornale, con foto dei personaggi famosi estratte dal web e virgolettati mai pronunciati da costoro.
Insomma, tutto inventato solamente per prendere in giro gli ingenui promettendo guadagni facili ed astronomici che, invece, non arrivano mai.
La nota del gruppo Ferrero prosegue dicendo:
“La difficoltà ad intervenire legalmente sulle mutevoli identità digitali di questi truffatori del Web, malgrado i reiterati tentativi compiuti, e le numerose richieste di chiarimento ricevute in queste settimane da molti fan legati a Ferrero, hanno indotto l’iniziativa di questa smentita attraverso gli organi di informazione tradizionali, non disintermediati, a tutela della reputazione di Ferrero e dei suoi azionisti da un lato, ma dall’altro anche degli appassionati dei marchi del Gruppo, onde evitare che possano essere ingannati”.
Infatti, purtroppo pare estremamente difficile per le forze dell’ordine riuscire ad intervenire per bloccare questi tentativi di truffa, che ormai vanno avanti da moltissimi mesi, nonostante in genere il mezzo preferito dai truffatori per promuovere queste bufale sia la pubblicità a pagamento sui social network. Utilizzando sempre nuovi account, probabilmente con identità false, non risulta che né le forze dell’ordine né i social network siano ancora riusciti ad impedire a costoro di continuare a promuovere le loro truffe.
Fino ad oggi le celebrità tirate in ballo sono decine, alcune anche non italiane come Bill Gates ed Elon Musk ed è purtroppo plausibile immaginare che in futuro ce ne saranno ancora altre.