Il crollo di ieri di bitcoin ha avuto una conseguenza a dir poco anomala su Binance.
Infatti, da qualche giorno sul noto exchange è possibile scambiare BTC anche con BUSD, ovvero la stablecoin creata da Binance stessa ed ancorata al valore del dollaro americano.
Tuttavia, proprio perché introdotta da poco tempo, i suoi volumi di scambio sono molto contenuti, e le coppie di scambio come BTC/BUSD hanno ancora poca liquidità.
A causa di questi limiti, ieri sera alle ore 21 il crollo del valore di bitcoin ha avuto ripercussioni a dir poco folli proprio sulla coppia di scambio BTC/BUSD.
Tenendo presente che 1 BUSD più o meno ha lo stesso valore di 1 dollaro americano (USD), alle 21:08 il prezzo di bitcoin è crollato a 1.800 BUSD.
Il crollo è durato solamente un minuto, perché alle 21:07 il valore minimo era 8.655 BUSD, mentre alle 21:09 era già risalito a 8.627.
La cosa ancora più curiosa è che il volume di scambio in quel singolo minuto per la coppia BTC/BUSD non è stato anomalo rispetto ad esempio ai volumi dei minuti precedenti. Si è trattato probabilmente di un problema temporaneo di liquidità.
I volumi sulla coppia rimangono comunque molto contenuti, perché ad esempio nelle ultime 24 ore sono stati effettuati scambi per un totale di soli 600.000 $.
Quello che però è sicuro è che qualcuno ieri sera su Binance è riuscito ad acquistare dei BTC pagandoli solamente 1.800 BUSD, potendoli poi rivendere anche solamente qualche minuto dopo a più di 8.600 BUSD.
Si è trattato di una quantità molto contenuta, ma lo scambio è avvenuto. Ciò significa anche che qualcuno ha venduto, forse erroneamente, BTC a 1.800 BUSD.
I mercati a bassa liquidità possono essere facilmente soggetti ad oscillazioni di questo tipo, anche se rimangono eventi molto rari soprattutto su piattaforme generalmente molto liquide come Binance.