Poche ora fa Justin Sun, CEO di Tron e di BitTorrent, ha comunicato su Twitter che la mainnet di BitTorrent File System (BTFS) è ora online.
Il nuovo protocollo, che sarà integrato nel più famoso BitTorrent, era in test già da diverso tempo ed adesso è disponibile per tutti. BTFS vanta già oltre 3000 nuovi nodi, portando la rete di BitTorrent ad essere ancora più scalabile e decentralizzata per quanto riguarda lo storage.
Tra le caratteristiche del BitTorrent File System c’è anche la possibilità di cancellare i file e le cartelle dai nodi locali degli utenti direttamente da linea di comando e di inizializzare un nodo BTFS tramite chiave privata, seed tramite BIP39, oppure una frase seed dedicata.
Uno dei vantaggi di questo protocollo è quello di disporre di un sistema decentralizzato per il controllo dei server e quindi di avere un vantaggio in termini di sicurezza e affidabilità dato che si possono così evitare interruzioni o attacchi DoS (Denial-of-Service).
Come leggiamo nel comunicato, entro la fine dell’anno anche i token BTT saranno integrati, a poco a poco, nel sistema BitTorrent File System, prevedendo un sistema di incentivi per usare il prodotto e quindi permettere agli utenti di guadagnare i token.
All’host (colui che conserverà i file sul proprio hard drive) sarà garantito un incentivo in token BTT. Questa è già da diversi mesi una delle funzioni disponibili per il programma BitTorrent Speed, permettendo così di sfruttare la base di utenti di oltre 100 milioni della rete di BitTorrent e quindi diffondere BTFS in maniera più capillare e repentina.
Il programma è reperibile qui e per il momento è disponibile solo la versione per Windows, anche se in futuro è previsto il rilascio anche di una versione per Mac e mobile.
Sun tempo fa aveva anche rivelato che questo programma porterà molti utenti ad interfacciarsi alle crypto in quanto tutti avranno all’inizio 10 BTT token nel proprio wallet.