Una dichiarazione rilasciata ieri dal quartier generale di Shanghai della People’s Bank of China (PBoC), la banca centrale cinese, afferma che l’utilizzo della tecnologia blockchain risolve problemi di autenticazione commerciale nel settore finanziario.
Secondo il report, infatti, sembra che la PBoC abbia voluto chiarire i punti cruciali che coinvolgono blockchain come una soluzione finanziaria.
Nello specifico, si tratta di utilizzare blockchain per risolvere problemi dell’asimmetria delle informazioni nella finanza commerciale e il problema legato alla fornitura di prove di autenticità commerciale.
In aggiunta, la PBoC ha dichiarato:
“La tecnologia blockchain riduce efficacemente i rischi di finanziamento per gli istituti finanziari e riduce i costi di finanziamento per gli importatori e gli esportatori”.
Ma la Banca Centrale Cinese sembra non essere l’unico istituto bancario nazionale interessato alla tecnologia della catena di blocchi.
Infatti, un altro report ha riferito che diverse banche leader nazionali hanno rilasciato nuove funzionalità blockchain per la piattaforma Shanghai International Trade Single Window.
Si tratta della stessa filiale di Shanghai della PBoC, insieme alla Industrial and Commercial Bank of China (ICBC), Construction Bank, Agricultural Bank e Bank of Communications.
Un conglomerato di giganti bancari del Paese. Infatti, le prime quattro sono le più grandi banche della nazione, mentre l’ICBC è la più grande azienda al mondo, secondo Forbes Global 2000.
Al momento, la piattaforma sembra essere gestita dall’ufficio portuale della città e combina servizi commerciali istituzionali in un unico posto. Non solo: sembra anche che le aziende possono utilizzarla per finanziamenti transfrontalieri, tracciabilità della catena di approvvigionamento medica, supervisione doganale e integrazione del commercio di terzi.
Il report aggiunge l’istituzione anche di una nuova alleanza, la Shanghai Electronic Port Blockchain Alliance, con l’obiettivo di applicare la blockchain per migliorare le dogane e l’interoperabilità.
Una situazione per cui le dichiarazioni del presidente cinese Xi Jinping “La Cina è pronta a diventare un Paese leader nello sviluppo della blockchain” sembrano siano prese alla lettera.